Il Circolo della pesca e della nautica di Ardenza in collaborazione con l’Associazione Spotr inseme Livorno, domani 25 giugno ospiterà la prima edizione della gara di pesca dalla barca per persone disabili: Fishing Cup Testa e Lische. Si sono iscritti una dozzina di partecipanti da tutta la Toscana che avranno a disposizione dodici barche del circolo di Ardenza per la gara. Claudio Rigolo presidente di Sil ha presentato ieri l’iniziativa affiancato dal presidente del Circolo di Ardenza Mauro Baroncini. C’erano anche l’assessore al porto Barbara Bonciani e Valerio Vergili garante dei diritti delle persone disabili del Comune di Livorno. È intervenuto inoltre il consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti in rappresentanza della Regione che ha dato il suo patrocinio alla manifestazione.
"Per questa gara di pesca – ha spiegato Rigolo – sono state realizzate opere provvisorie per consentire l’accesso ai disabili. Ma grazie al contributo della Fondazione Laviosa, saranno realizzate vere e proprie rampe permanenti per il libero accesso di chiunque". Il presidente del Circolo Mauro Baroncini ha sottoloneato: "Qui al moletto di Ardenza ci siamo già dotati di servizi igienici senza barriere architettoniche e ora con questa gara ci impegneremo ad essere ancora più accessibili. Infatti è stato allestito in fondo al moletto un dispositivo per consentire alle persone disabili di salire e scendere dalle barche".
Francesco Gazzetti ha ricordato: "Il consiglio regionale ha fatto la sua parte dando non solo il patrocinio, ma anche un contributo alla manifestazione".
L’assessore Barbara Bonciani ha messo in evidenza "l’impegno di Sil per garantirel’accessibilità al mare per tutti. La pesca sportiva caratterizza poi l’identità dei livornesi. Permettere anche alle persone disabili di praticarla, rappresenta un passo in avanti frutto dell’impegno sempre di Sil e della disponibilità dei soci pescatori del moletto di Ardenza".
Il garante dei disabili Valerio Vergili ha annunciato: "Il prossimo obiettivo sarà quello di rendere accessibili tutti porticcioli di Livorno".
Monica Dolciotti