FILIPPO CIAPINI
Sport

Protti escluso dal nuovo Livorno: “Ma ora vi spiego la mia verità”

L’ex capitano amaranto: “Esciua ha detto che la mia figura non è indispensabile e che potrei essere un problema per allenatore e direttore sportivo”

Igor Protti (Foto Novi)

Igor Protti (Foto Novi)

Livorno, 20 giugno 2023  – Una foto amaranto, un lungo discorso e una frase d’amore che termina con un semplice «Forza Livorno sempre e comunque». È questo il messaggio di Igor Protti rivolto al presidente Joel Esciua.

Il patron amaranto nell’ultima conferenza stampa aveva annunciato ufficialmente l’esclusione dell’ex direttore generale dalla società amaranto nonostante i numerosi tentativi di ricucire il rapporto e i numerosi ruoli offerti, tra cui quello di direttore sportivo e team manager. La notizia aveva scosso non poco l’ambiente amaranto con i tifosi che si erano visti privare di quello che è stato da sempre il pilastro e punto di riferimento per il Livorno.

Igor Protti ha così deciso di parlare dopo giorni di silenzio puntualizzando alcune cose su come siano andate, dal suo punto di vista, la trattativa per vederlo in società.

Ecco il testo completo: "Caro Presidente, anzi permettimi di scrivere caro Joel, sento il dovere di intervenire per completezza di informazioni e per chiarezza in nome del rapporto che mi lega alla città e alla maglia Amaranto dopo la tua conferenza stampa di martedì 13 giugno. Tra le tante cose dette credo che qualcuna molto importante sia stata involontariamente omessa. Innanzitutto ti ringrazio per alcune belle parole e considerazioni fatte nei miei confronti, poi ci sono tuoi pensieri e frasi che sono state dette nel nostro incontro di sabato 10 giugno che hanno lasciato il segno e allontanato in modo definitivo le nostre strade.

Esciua e Protti (Foto Novi)
Esciua e Protti (Foto Novi)

1) «La tua figura per me non è indispensabile». Rispetto questa tua opinione, ma comprenderai che non sarebbe stato il modo migliore per cominciare a lavorare insieme.

2) «Potresti essere un problema per allenatore e direttore sportivo». Qui mi permetto di dirti che se le persone scelte avessero subito la mia figura e la mia personalità non sarebbero all’altezza di una piazza importante e ambiziosa come la nostra. Detto questo vesto i panni del tifoso e ti dico che farò il tifo per te sperando con tutto il cuore che la tua strategia sia quella vincente e permetta al Livorno di tornare immediatamente nei professionisti.

Chiudo con la frase con cui ho terminato l’ultimo messaggio a te inviato, ‘ti auguro tutto il meglio per il NOSTRO LIVORNO’.

P.s. Arrivo a Livorno nel 1985 in serie C vado via nel 1988 con la squadra in C ed una Coppa Italia vinta Torno nel 1999 in serie C e la ascio nel 2005 in serie A Richiamato nel 2016 in serie C lascio nel 2019 in serie B Ritornato in Eccellenza nel 2021 lascio oggi in serie D Questo è stato il mio ‘ruolo’ in questi 14 anni nello spogliatoio Amaranto, quello di COMBATTERE e VINCERE”.

di Filippo Ciapini