
Costanzo ‘Lupo’ Balleri si è spento a 84 anni
Livorno, 3 novembre 2017 - UN’ALTRA colonna del Livorno se ne va. Costanzo Balleri, 84 anni, è morto ieri a causa di una lunga malattia contro cui lottava da tempo. Balleri, nato il 20 agosto del 1933, era un livornese doc. Non a caso il suo soprannome, visto il grande temperamento, era Lupo. È cresciuto nel settore giovanile amaranto negli anni dal 1952 al 1959, prima di spiccare il volo verso il grande palcoscenico del calcio italiano vestendo le maglie nell’ordine di Spal, Torino, Inter e Modena, prima di tornare alla Spal e poi quindi a Livorno e Montevarchi. Piazza, quest’ultima, dove ha iniziato la carriera di allenatore. Nelle stesse vesti è approdato anche nella sua città, a Livorno, nel 70-71 e nel 71-72 (arrivò prima 14esimo e poi 18esimo in serie B), tornando poi alla guida degli amaranto nel 1982. Balleri con 197 presenze in amaranto tra il ’53 e il ’59 e il ’65 e il ’67 è il decimo tra i più fedeli.
DAL 1960 al 1962 Balleri ha vestito anche la maglia della grande Inter di Helenio Herrera dove raggiunse l’amico Armando Picchi. Balleri esordirà con la maglia neroazzurra il 20 novembre 1960 nel vittorioso derby con il Milan. Per Balleri, che sempre a novembre di quell’anno aveva ritrovato anche l’altro ex spallino Morbello, l’avventura interista durerà due anni e a Milano giocherà 45 partite di campionato, 11 in Coppa delle Fiere e 2 in Coppa Italia segnando una rete.
ANCHE a Montevarchi, dove Balleri aveva iniziato ad allenare, era molto amato. Non appena appresa la notizia della scomparsa infatti sono apparsi molti messaggi di cordoglio targati rossoblù.
P.B.