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Livorno, cinque gol che fanno male Filippini: "Divario evidente"

L’allenatore spiega: "Il Crotone costruito per andare in serie A, noi avevamo molti giovani"

Il 5-1 rimediato venerdì sera dal Crotone sembra un (in)degno finale al film horror di cui è stato protagonista il Livorno in questa stagione. O meglio, è stato il miglior attore non protagonista, se si salvano sporadiche prestazioni. Ed era logico che sarebbe arrivata una sconfitta roboante con il Crotone, che grazie a questo successo e al concomitante pareggio dello Spezia ha ottenuto la promozione in A. "Il Crotone è una squadra che è stata allestita per andare in serie A – ha detto Antonio Filippini a fine gara – e con noi l’ha dimostrato. È anche una squadra che gioca bene a calcio, forse una delle migliori in assoluto, e ci ha messo sotto. Noi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, ma siamo in grande difficoltà perché giocando con tanti 2000, 2001, 2002 e anche un 2003 si fa fatica. E quando affronti queste squadre il divario si fa sentire sempre di più. Detto ciò, noi cerchiamo di valutare il più in fretta possibile questi giovani in vista della prossima stagione". Che, tra l’altro, il loro compito lo hanno fatto. "I ragazzi hanno fatto il massimo che potevano fare, sono alle prime esperienze in campo con i grandi e questa parte finale del campionato deve servire per capire se potranno far parte della rosa in vista del campionato di C che ci aspetta". A segno Trovato. "È un ’99 ed ha bisogno di giocare più minuti possibili. Non è un giocatore del Livorno, per cui andranno fatte valutazioni di altro tipo su questo ragazzo".