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Dagli Usa giocano il Jolly: investitore italo americano per l'Acli Basket

Marco Benvenuti, che ha già una importante partecipazione in Libertas, sosterrà la squadra della famiglia Paoli. Con l’obbiettivo di rilanciare la pallacanestro femminile a tutti i livelli a Livorno. Anche quello giovanile

Marco Benvenuti, 48 anni, è un imprenditore di origini livornesi. Dal 1999 vive a Las Vegas

Marco Benvenuti, 48 anni, è un imprenditore di origini livornesi. Dal 1999 vive a Las Vegas

Livorno, 19 dicembre 2024 – Un investitore italo statunitense sosterrà il Jolly Aclibasket da qui al resto della stagione. Il basket femminile livornese sembra avere un nuovo partner pronto non solo a entrare nella squadra di Serie A2 che attualmente naviga a centro classifica nel girone A.

Ma anche a rilanciare a livello giovanile la palla a spicchi femminile. E' Marco Benvenuti, 48 anni, livornese ma da molti anni residente negli Usa, a Las Vegas, ad aver deciso di iniziare la nuova avventura con la società. Benvenuti, figlio dell'ex sindaco Roberto, è negli Usa dal 1999.

Qui ha studiato e ha intrapreso una carriera imprenditoriale che lo ha portato a creare un'azienda, la Duetto, il cui software per l'ottimizzazione del profitto degli hotel è adesso diffuso in tutto il mondo.

Già azionista forte della Libertas Livorno, Benvenuti ha visto nel Jolly Aclibasket una bella occasione non solo per sostenere una importante realtà sportiva cittadina. Ma anche per dare impulso al basket femminile. Uno sport che dall'altra parte dell'Oceano sta letteralmente spopolando.

E ha avuto un ulteriore impulso dall'arrivo nell'Nba femminile del fenomeno Caitlin Clark, giocatrice che ha fatto in quest'ultimo anno da volano per una disciplina che oggi è in un clamoroso boom. Benvenuti, da tifoso e sostenitore, ha seguito la nascita delle Las Vegas Aces, franchigia di Wnba arrivata in soli sei anni dall'arrivo nel Nevada a vincere il titolo.

“Ho seguito le partite delle Las Vegas Aces fin dalle prime gare - dice Benvenuti - All'inizio c'erano quattromila tifosi. Oggi è impossibile trovare un biglietto, con sold out continui da 12mila persone. Perché una cosa del genere, fatte le debite proporzioni, non può accadere anche a Livorno?".

L'idea, spiega Benvenuti, è quella di investire anche nel settore giovanile del Jolly, per permettere alle ragazze livornesi di giocare e sognare un giorno di calcare parquet importanti.

"Darò il mio contributo alla prima squadra e al settore giovanile per quello che posso - dice a La Nazione - Spero anche che altri imprenditori si facciano avanti. Queste ragazze lo meritano".

Ma come si concretizza a livello societario l'accordo tra Benvenuti e il Jolly, rappresentato dalla famiglia Paoli, il cui encomiabile lavoro in questi anni ha portato le ragazze fino alla seconda serie nazionale? Le parti hanno siglato un accordo di collaborazione. Benvenuti darà la sua impronta tecnica e dirigenziale.

L'accordo prevede l'acquisizione poi, in primavera, del pacchetto di maggioranza. La presidenza e la conduzione operativa rimarrà alla famiglia Paoli, che negli anni ha dimostrato importanti capacità gestionali. Un'operazione con un'idea ben precisa: sostenere la Livorno del basket e far esplodere all'ombra dei Quattro Mori la passione per la palla a spicchi femminile. Come dall'altra parte dell'Oceano.