Livorno, 22 marzo 2023 – La probabilità che l’evento si verifichi è molto bassa, diciamocelo francamente, per tutta una serie di motivi che è fin troppo lungo elencare. Ma il governatore della Toscana Eugenio Giani l’ha buttata lì: “La Fiorentina resterà per due anni senza stadio, dovendolo sottoporre a lavori di riqualificazione, ma faremo di tutto perché la squadra resti a giocare in Toscana”.
C’è quindi la possibilità che i viola vengano a giocare al “Picchi” di Livorno, nelle prossime due stagioni?
"Sicuramente dobbiamo lavorare perché la Fiorentina giochi in Toscana – ha detto Giani – e conseguentemente in primo luogo io chiedo un supplemento di verifica della soluzione-Castello”, ossia lo stadio del complesso della Scuola marescialli dei carabinieri. “Lì c'è uno stadio da 7.000 spettatori - ha spiegato il presidente -, con una lunghezza di 104 metri: in serie A, vedi lo stadio di La Spezia, ci sono stadi che hanno ottenuto la deroga, sapete che il limite è 110 metri, anche per misure più piccole, e quindi ci sono tutte le condizioni. Il problema è lì è quello della capienza, perché è solo da 7.000 persone: ma se con strutture per tre anni, comunque di solidità sul piano della sicurezza, si può arrivare a 15-20.000 persone, questo potrebbe consentire di svolgere lì le partite”.
In caso contrario, ha aggiunto Giani, "mi metto a disposizione come presidente della Regione perché la Fiorentina possa andare a giocare in uno stadio toscano, da Empoli a Siena, da Livorno a Pisa, ad Arezzo, alle realtà che la Toscana ha e che possano consentire, anche con lavori supplementari, di vedere una Fiorentina che comunque non crea disagio ai propri tifosi nel doversi spostare come avvenne nel 1990, quando lo stadio fu oggetto dei lavori di ristrutturazione per i campionati mondiali, e le partite si giocavano a Perugia”.
Probabile che lo stadio prescelto finisca per essere il “Castellani” di Empoli (“A me piacerebbe moltissimo che fosse Empoli la sede delle partite di calcio della Fiorentina”, ha detto Giani). Ma nella rosa delle ipotesi c’è pure Livorno, “anche con lavori supplementari”, per sottolineare ulteriormente la frase pronunciata dallo stesso Giani...