Budapest, 30 giugno 2022 - E' Budapest l'eldorado di Dario Verani. Il nuotatore di Cecina conquista quella che finora è la sua medaglia più importante ai Mondiali in corso in Ungheria con una strepitosa prova nella 25 chilometri. Il fondo azzurro è ancora d'oro e questa volta nella massacrante distanza da oltre 5 ore di gara.
Due anni fa sempre a Budapest, sempre nel lago Lupa, Verani aveva conquistato il bronzo agli Europei nella 5 km di fondo (nel suo palmares anche due ori ai Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia di Pescara 2015).
Nato il giorno di capodanno del 1995, Verani gareggia per il Centro sportivo Esercito ed è allenato dal mago Fabrizio Antonelli, coach fra gli altri di Gregorio Paltrinieri.
Al traguardo Verani tocca la piastra e urla, due volte, di gioia. Poi scuote con una manata l'acqua. "Sei stato bravissimo; eri troppo veloce per me. Complimenti", gli dice Axel Reymond, che alla vigilia era l'uomo da battere.
"Sono al settimo cielo perché è uscita la gara che avrei voluto fare - racconta Verani - Sono rimasto ai piedi del favorito francese e sapevo di avere qualcosa in più negli ultimi cento metri - continua l'azzurro che è riuscito anche a conciliare lo studio e lo sport fino alla laurea in economia raggiunta lo scorso aprile all'Università di Pisa - Questo è un sogno che si realizza, molto più grande del bronzo europeo nella 5 chilometri. In pochi ci credevano alla vigilia, ma io lo sapevo. Questo oro è per la mia famiglia, per il centro sportivo Esercito e in particolare per il mio allenatore Fabrizio Antonelli. Questa gara ti prova fisicamente, mentalmente, anche moralmente. Adesso sto vivendo in una bolla di leggerezza. Questa medaglia è una liberazione" sottolinea l'azzurro che divide gli allenamenti con il campione di tutto Gregorio Paltrinieri e il vice campione del mondo Domenico Acerenza.