Livorno - Rabbia e delusione nelle parole di mister Esposito dopo il pareggio tra Seravezza Pozzi e Unione Sportiva Livorno 1915.
Gli amaranto non vanno oltre lo zero a zero offrendo una prestazione tutto sommato buona nel primo tempo, ma assolutamente sterile nel secondo. Se infatti nei primi 45' l’US Livorno ha proposto interessanti trame offensive, quanto di buono fatto è svanito nella seconda frazione dove sono arrivati soltanto due tiri, e poco pericolosi, nella porta avversaria.
L’allenatore amaranto ha commentato così proprio l’aspetto relativo alla scarsa concretezza del reparto offensivo: "Mi aspettavo di più dalla partita di oggi, soprattutto dall’attacco – ha detto – Abbiamo fatto troppo poco". Lato difensivo, invece, nulla da recriminare, con la difesa amaranto che praticamente non ha mai subito azioni da mani nei capelli, fatta eccezione per un contropiede mal sfruttato da Camarlinghi: "Non abbiamo mai rischiato in difesa, abbiamo sempre controllato il gioco e alzato il baricentro, ma non siamo riusciti a sfruttare questa superiorità – ha aggiunto – Dobbiamo trovare le soluzioni giuste negli ultimi trenta metri. Questo è un peccato perché non riusciamo proprio a fare un salto di qualità in trasferta".
A fine primo tempo, Vincenzo Esposito ha cambiato Francesco Neri e Faissal El Bakhtaoui per Matteo Frati e Simone Lo Faso. Una scelta tecnica dettata dalla volontà di scuotere la squadra: "Se avessi potuto ne avrei fatti di più, ma in generale abbiamo fatto troppo poco in attacco. Lo Faso ha combinato qualcosa, ma poca roba – ha poi concluso – La squadra ha finalmente una sua identità dal centrocampo in giù, ma in attacco dobbiamo assolutamente fare meglio. Longo? Volevo garantirgli qualche minuto per capire le sue condizioni. Purtroppo ha avuto questo infortunio".