
Pielle-Herons (Foto Novi)
Livorno, 13 settembre 2023 – La Pielle è tra le migliori otto di Supercoppa grazie al successo contro Herons Montecatini battuta 85-72.
Altro giro, altra corsa, altro (sentitissimo) derby di Supercoppa tutto toscano per la PL. Dopo il successo al primo turno contro i cugini-rivali della Libertas (81-103), la Caffè Toscano è tornata sul parquet (davanti ai duemila del PalaMacchia, stavolta) per giocarsi l’accesso ai quarti di finale. Squadra tosta, ostica, fisica e farcita di talenti di qualità (Benites e Chiera su tutti) quella di Montecatini allenata da Barsotti.
Il pubblico “piellino”
Le due compagini si erano scontrate in amichevole una decina di giorni fa (vittoria di misura per la PL), a riprova di due roster che si conoscono molto bene, essendo anche rivali in campionato. Quintetto ormai brevettato per la PL, con Cardani che manda in campo Rubbini, Chiarini, Ferraro, Lo Biondo e Pagani. In risposta, con Benites (ex Vigevano), Chiera, Natali, Arrigoni, Sgobba, gli uomini scelti da Barsotti, per una partita dura e fisica, fatta di tanta corsa, tanto atletismo e alta intensità, con le due squadre attente più a sporcare le percentuali reciproche che ha creare tiri puliti (15/35 da 2, 9/27 da 3 sotto il 40% dal campo per Herons; solo 4/19 da 3 per la PL dopo 40’).
Le foto Novi
Primo tempino chiuso con la PL avanti di 3 lunghezze (20-17) dopo l’appoggio al tabellone dell’argentino Chiarini sul fil di sirena (nuovamente in doppia cifra con 15 a referto). Nel secondo quarto, il primo vero allungo PL (38-29 dopo 18’); una frazione chiusa con momenti di tensione per un alterco accesso sotto la curva Sud per un presunto colpo partito dal parterre a un giocatore di Montecatini che stizzito aveva dato un calcio al tabellone dei 24», provocando la sospensione del match per svariati minuti. Squadre all’intervallo lungo sul 40-34, con le prime due frazioni speculari per punteggio: 20-17.

Parte forte e torna sotto Herons nel terzo quarto, fino al -2 (48-46) dopo 25’, complice anche la zona implementata da coach Barsotti in difesa, prima dell’espulsione a lui comminata per doppio tecnico fischiato alla panchina a 13’ dalla fine.
Le interviste
Massimo vantaggio PL (+11) sul finire di terzo quarto, sul 61-50 grazie alla tripla di Ferraro e alle giocate di Rubbini (17 per lui), fino al 67-56 dopo 30’. Finale di partita spezzettato dai falli, nel segno di una PL col pilota automatico verso la vittoria per 85-72.
di Francesco Ingardia