Livorno esulta per Andy Diaz: è bronzo nel salto triplo alle Olimpiadi, grandiosa medaglia

La prima esperienza a cinque cerchi per il ragazzo delle Fiamme Gialle, già portacolori della Libertas Unicusano, è un grande successo. Esulta il mondo dello sport labronico

Andy Diaz raggiunge un bronzo davvero ragguardevole alle Olimpiadi di Parigi nel salto triplo

Andy Diaz raggiunge un bronzo davvero ragguardevole alle Olimpiadi di Parigi nel salto triplo

Livorno, 9 agosto 2024 – Clamorosa medaglia di bronzo alla prima esperienza olimpica. Livorno esulta per Andy Diaz, il ragazzo naturalizzato cubano che conquista il terzo posto nel salto triplo. Un atleta che aveva già mostrato grandissimi sprazzi di talento ma che adesso consacra il suo valore con il podio alle Olimpiadi di Parigi, pochi minuti dopo l’argento di Nadia Battocletti nei diecimila.

Che rendono il 9 agosto un’altra giornata da ricordare per l’atletica italiana. Si fa festa intanto a Livorno per Diaz. Un ragazzo molto apprezzato anche per le sue doti umane. E’ nato all’Avana e nel 2021 si trasferisce in Italia.

Già a Cuba aveva praticato atletica giovanile ad alti livelli. In Italia e a Livorno si perfeziona. Fino a questa medaglia di bronzo. Un primo importante step della carriera. Diaz ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2023. Gli inizi del sogno sono a Cuba.

La mamma Milagros lo porta al campo di atletica quando ha sette anni ed è amore a prima vista con l’atletica. Dal 1 agosto 2024 Diaz è diventato atleta azzurro a tutti gli effetti. Una grande data e un grande traguardo, pochi giorni prima appunto dell’impegno olimpico. Diaz è allenato da Fabrizio Donato, anche lui bronzo olimpico del salto triplo. E’ stato importantissimo per la crescita del ragazzo. Diaz, nel suo palmares, ha due vittorie in Diamond League ed è primatista italiano nel triplo. 

La svolta per Diaz avvenne alle Olimpiadi di Tokyo del 2021. Non riuscì a partecipare per un infortunio, ma maturò allora la decisione di continuare la sua carriera in Italia. “Un percorso molto difficile – dice Diaz – Ho imparato tantissimo, avendo persone che mi hanno aiutato anche umanamente, non solo come sportivo”. Sul suo allenatore Donato: “E’ destino che anche io abbia preso il bronzo come lui”, dice a RaiSport.