Livorno, 19 gennaio 2023 - Non si placa la polemica sul tesseramento di senegalesi fatto alla sezione Pd di Collinaia. Tessere fatte il 31 dicembre e annullate quando il caso è finito alla ribalta delle cronache. L’articolo pubblicato ieri su La Nazione e su Il Telegrafo online è stato commentato da Adriano Tramonti, conosciuto per non avere peli sulla lingua. E anche questa volta ci va giù duro, attaccando questo modo di far politica che utilizza stranieri per gonfiare le file delle sezioni.
"Fiero e orgoglioso di urlare alla mia città che il Pd Livorno è tutta un’altra cosa - scrive Tramonti sul suo profilo Facebook -. E’ quello che ha portato Luca Salvetti a fare il sindaco, che si è rimesso in gioco aprendo alla società civile rigenerandosi dopo la batosta elettorale. Questo è stato, orgogliosamente, il Partito Democratico di Rocco Garufo e ora di Federico Mirabelli. Mi viene la pelle d’oca, al pensiero, che Alessandro Franchi (segretario territoriale uscente e pronto alla riconferma, ndr) abbia stretto un accordo elettorale con quel circolo (Collinaia, segretario Cecchi) pur di farsi rieleggere".
Tramonti poi ci va giù pesantemente e chiede il "commissariamento del circolo ed espulsioni, da una comunità sana come la nostra, per non avere su di noi nemmeno l’ombra di questa (...), che ormai da giorni è sui giornali cittadini".
Ma il suo sfogo su Facebook non finisce qui: "A Livello provinciale, sostengo convintamente Alessandro Bechini, un compagno serio, dirigente nazionale di una Ong, che ogni giorno affronta i problemi legati alla povertà seriamente e non li usa certo per fini politici. Purtroppo, ora più che mai, dobbiamo sostenere il percorso di rinnovamento che il Partito Democratico a Livorno sta portando avanti. Questa città ne ha bisogno, e noi giovane (ora un po’ meno) gruppo dirigente che stiamo al timone di questa comunità abbiamo bisogno del sostegno di tutte le compagne, i compagni, la gente per bene che vuole tutto questo finisca, per una restaurazione bella e buona. E ora mi raccomando, continuiamo a far finta che non sia successo nulla. Un saluto, e ora incazzatevi pure, perché ho fatto la solita sparata delle mie. Ah, dimenticavo, il lanciafiamme".
Intanto stasera incontro di Federico Mirabelli, segretario comunale uscente, alla sezione Pd de La Rosa.
Michela Berti