LUCA FILIPPI
Economia

Livorno e la Darsena Europa, i costi per la realizzazione sono quasi raddoppiati

La relazione di Guerrieri e l’ok della Corte dei Conti con alcune raccomandazioni per l’aggiornamento

Vanno avanti i cantieri per la realizzazione della Darsena Europa. L’opera dovrebbe essere terminata nel 2029

Vanno avanti i cantieri per la realizzazione della Darsena Europa. L’opera dovrebbe essere terminata nel 2029

Livorno, 13 gennaio 2025 – Mentre il presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri incassa l’endorsement del Governatore della Toscana Eugenio Giani per un secondo mandato, emerge che i costi per la realizzazione della Darsena Europa sono praticamente raddoppiati.

Già nel settembre scorso si era parlato di un aumento fino a 450 milioni di euro rispetto ai 383 dell’appalto iniziale del dicembre 2021. Poi due anni di inflazione al 12% hanno dato un altro contributi agli aumenti.

Come riferisce il sito specializzato Shipping Italy, la Corte dei Conti il 18 dicembre scorso ha sostanzialmente validato l’operato fin qui portato a termine dal commissario all’opera Luciano Guerrieri, presidente dell’Authority, facendo al contempo alcune raccomandazioni.

Nell’istruttoria, Guerrieri, come riferisce ancora Shipping Italy, ha fatto il punto della situazione spiegando come come ’i finanziamenti attivabili per la fase I della Darsena Europea raggiungerebbero circa 639,7 milioni’.

Bisogna considerare che la Port Authority può contare su oltre 49,7 milioni di euro di residui passivi provenienti dal consuntivo 2023 dell’ente e 90 milioni di un prestito Bei (banca europea per gli investienti) già ottenuto.

Inoltre si pensa di ricorrere al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche (art. 7, d.l. n. 76 del 2020).

Del resto in base alla Legge di Bilancio 2025, i prezzi per i lavori appaltati dovranno essere adeguati ai prezziari regionali dei rispettivi anni. Come si può facilmente capire la questione è molto delicata e avrà dei riflessi, inevitabilmente, anche sul costo di concessione delle banchine che potranno comunque servire le navi container di ultima generazione con maggiore portata e quindi in grado di contenere le spese dei trasporti.