MICHELE BRANCALE
Cultura e Spettacoli

“Piombino in Arte”, tra Manzoni e Artemisia Gentileschi

Cinzia Demi: "Un promontorio di poesia, pittura, musica e teatro"

Piombino in Arte (foto di EstroVersi)

Piombino in Arte (foto di EstroVersi)

Piombino (Livorno), 27 luglio 2024 - La Fortezza del Rivellino ha ospitato nei giorni scorsi l’ottava edizione del 'Festival Piombino in Arte'. “Il progetto - spiega la direttrice artistica del Festival Cinzia Demi  - ha raccolto un cartellone di eventi culturali pensati allo scopo di valorizzare il territorio di Piombino, con particolare riferimento al centro storico, all'interno di un importante contesto artistico e letterario, grazie alla presenza di scrittori e artisti di livello nazionale e con la promozione di eventi legati a una pluralità di arti tra cui poesia, pittura, musica e teatro”.

Il Festival, confermandosi come un appuntamento consolidato ed atteso dalla cittadinanza e dai tanti turisti che frequentano Piombino in estate, ha ospitato gli attori Paolo Hendel, Lucia Poli e Gianfranco lannuzzo, Alessandra Merico e Enzo Casertano; i professori Giulio Ferroni, Alessandro Fo e Giancarlo Pontiggia, Umberto Piersanti, Davide Rondoni, Gabriella Sica; i musicisti Iskra Menarini e Vincenzo Zitello, solo per citare alcuni nomi. L'edizione 2024 è stata dedicata in particolare ad Alessandro Manzoni, in occasione dei centocinquant’anni dalla morte, e ad Artemisia Gentileschi per le tematiche trattate intorno alla violenza di genere e al valore dell’arte femminile, con alcuni incontri di grande rilevanza. Tra gli ospiti: l’attrice Debora Caprioglio, che si è esibita con lo spettacolo “Non fui gentile fui Gentileschi” di Roberto d’Alessandro. Il fisarmonicista di fama europea Massimo Tagliata e il bassista Max Turrone hanno realizzato un recital di musiche d’autore. Significativa, come sempre, la presenza di poeti e scrittori di fama nazionale tra i quali Gianfranco Lauretano, Francesca Serragnoli, Isabella Bignozzi, Massimo Morasso, Francesco Macciò, Matteo Marchesini, Clery Celeste e Graziella Sidoli.

'Piombino in arte' si è concluso con lo spettacolo “Come in un film di Muccino” di e con Alessandra Merico, un monologo ironico che prendendo spunto da alcune tematiche sociali trasportate nel quotidiano della protagonista affronta con leggerezza la complessità della vita femminile.

L'evento è stato ideato e coordinato dell’Associazione EstroVersi, grazie anche alla rete di collaborazione con il Comune di Piombino, l'Associazione Assaggialibri, vari hotel e ristoranti sul territorio, con cui sono state allacciate convenzioni per l'ospitalità dei partecipanti.

La volontà di riproporre questo calendario di tre giorni di appuntamenti è stata confortata, anche quest’anno, della partecipazione di un pubblico numeroso che ormai da sempre segue gli spettacoli, gli incontri, le mostre di pittura, le letture pubbliche, le conferenze proposte. Collaboratori del Festival sono: Davide Puccini, Fabio Canessa, Michele Paoletti, Maurizio Caruso, Marina Marani.