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Disordini e violenze al PalaMacchia. Incontro in Prefettura

Dionisi: “Troppi gli episodi, troppe le intemperanze”. Dal nuovo circuito di videosorveglianza alla divisione più attenta dei settori

L’incontro che si è tenuto in Prefettura (Foto Novi)

L’incontro che si è tenuto in Prefettura (Foto Novi)

Livorno, 22 marzo 2025 – “Troppe le intemperanze, troppi gli episodi di violenza e disordine al PalaMacchia. Questo non è più accettabile”. Con queste parole il Prefetto Giancarlo Dionisi aveva convocato l’incontro che ha avuto luogo ieri con il sindaco Luca Salvetti, il Questore Giuseppina Stellino, i Comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine, il segretario generale della LNP Massimo Faraoni e i rappresentanti della Libertas e della PL. Una riunione positiva in cui sono emerse le criticità e le possibili soluzioni.

Queste le parole di Salvetti al termine della riunione: “Un incontro proficuo in cui sono state messe sul tavolo tutto ciò che funziona e tutto ciò che non funziona, un incontro franco che ha portato all’organizzazione di un tavolo tecnico. Nel 2019, quando sono arrivato, quella struttura poteva ospitare duecento spettatori, adesso con un investimento di quasi ottocentomila euro siamo riusciti a tornare ad una capienza giusta per i campionati che fanno Pielle e Libertas. Stiamo valutando se aggiungere la videosorveglianza e i divisori per gli ospiti, che saranno doppi visto che i tifosi delle squadre avversarie sono in una curva una domenica e nell’altra quella dopo. La prefettura fa delle richieste per l’ordine pubblico e il Comune che è proprietario del bene ha un programma che deve portare avanti sempre aperta al dialogo con tutti. Le società e le tifoserie si sono dimostrate collaborative, perché episodi come quelli successi quest’anno fanno male alle squadre ed alla città”.

“Abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di continuare il lavoro di miglioramento dell’impiantistica del PalaMacchia – ha affermato Dionisi -, dopo quelli che sono già stati fatti. Ho chiesto alle società di mettere la videosorveglianza e la separazione fisica degli spalti e delle vie di accesso. Va gestita meglio anche l’acquisizione del biglietto, che deve essere un contratto con il tifoso che ha l’obbligo di seguire delle norme, pena l’esclusione dal palazzetto. Mi aspetto che queste modifiche vengano introdotte il prima possibile, compatibilmente con i tempi tecnici che servono per realizzarle. Il Questore ha organizzato un tavolo tecnico con le società e il Comune in cui si perfezioneranno le iniziative che ciascuno deve mettere in atto. Il trasferimento al PalaModigliani per le prossime gare non dipende da noi ma delle società”.

Daniele Mazzi