REDAZIONE CRONACA

Valle Benedetta, la frana ’resiste’

Lungaggini burocratiche dopo un decennio di attesa

Dovevano iniziare questa settimana i lavori per la sistemazione della frana lungo la provinciale 5 che porta alla Valle Benedetta. Una frana diventata ormai famosa per le tante messe che, ogni anno, il parroco don Cristian Leonardelli ha celebrato proprio sul luogo del cedimento per richiamare l’attenzione degli amministratori. Ma la burocrazia di provincia, Comune e Genio Civile riesce a prendersi burla anche delle preghiere dei fedeli. Pare infatti che, a far slittare l’arrivo delle ruspe – oltre agli inevitabili rallentamenti causati dall’emergenza sanitaria – ci sia messo anche un foglio. Sì un foglio che impedisce all’impresa pronta a posizionare i micropali, che si sarebbe perso nei meandri dell’inefficienza amministrativa.

Quanto tempo ci vorrà a fare un foglio? I responsabili – si dice – avrebbero sessanta più sessanta giorni di tempo per redigerlo. Centoventi giorni ancora di attesa per vedere l’apertura del cantiere, praticamente niente rispetto al decennio trascorso dal momento del grosso cedimento. Il conto alla rovescia dunque è già partito, siamo a meno centodiciannove...

m.b.