MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Valentina Barale del Primo Polo ha chiuso la campagna elettorale in piazza Garibaldi

La candidata Sindaco del Primo Polo:

Livorno 7 giugno 2024 _ Valentina Barale (di Buongiorno Livorno), candidata Sindaco per il Primo Polo,  ha voluto chiudere la campagna elettorale in un luogo simbolo di Livorno: piazza Garibaldi, nota nel bene e nel male come il luogo simbolo dei problemi e delle aspirazioni di una città, Livorno appunto, che cerca di guardare <al futuro nella speranza _ ha detto la Barale _ che cambi passo e si riscatti da un presente  e un passato, quello degli ultimi cinque anni, che deve scrollarsi di dosso  per svilupparsi, includere tutti e tutti i suoi quartieri, per rilanciarsi>. 

Al suo fianco venerdì 7 giugno al cala sole, gli alleati che l'hanno sostenuta  fino ad ora: Movimento 5 Stelle, Rifondazione, Città Diversa,  Prospettiva Livorno,  Associazione Orizzonti Comuni e Possibile.

Davanti a iscritti, simpatizzanti, sostenitori e alleati ha detto: <Siamo una unione di forze diverse, che hanno trovato punti di contatto importanti. Siamo persone oneste che vogliono bene a Livorno e che guardano a tutta la città, non solo una parte di questa>.  Rivolgendosi agli altri candidati sindaco ha sottolineato: <Ci dispiace che i nostri avversari abbiano usato bugie e invenzioni per screditarci, probabilmente perché non hanno nessun altro elemento o argomento a cui appigliarsi>. Ha aggiunto: <Questa campagna elettorale è stata 'povera' perché non c'è stato alcun dibattito serio, perché il Sindaco uscente Luca Salvetti, non è stato in grado di portare avanti un dibattito serio, alla pari degli altri candidati>. Poi l'appello agli elettori: <Noi puntiamo a un nuovo modello di sviluppo per Livorno che punti su industriale e porto green, sul turismo e il commercio. E sulla salvaguardia della salute dei cittadini che sempre più spesse non riescono più ad accedere ai servizi sanitari e a curarsi. Perciò i livornesi auspichiamo votino per me e il Primo Polo. Noi siamo gli unici a garantire il cambiamento a Livorno>.

M.D.