REDAZIONE CRONACA

"Alzi la mano chi è vaccinato". Scoppia il caso nelle scuole

La protesta all'Isola d'Elba. Il Comitato Libera Scelta Elba scrive: "Più tutela dei ragazzi e vigilanza sul comportamento discriminatorio e illegittimo di alcuni professori"

Vaccini

Isola d'Elba (Livorno), 8 ottobre 2021 - Vaccini, scoppia la polemica. Tutto è iniziato da un episodio avvenuto in alcune scuole dell'Isola d'Elba. Proprio da qui è partita una lettera di protesta firmata da un gruppo di genitori elbani per denunciare che in alcuni istituti gli insegnanti hanno chiesto agli studenti il loro stato di vaccinazione, se si erano vaccinati, tramite alzata di mano.

La missiva è stata inviata dal Comitato Libera Scelta Elba ai dirigenti scolastici di Isis Foresi, Cerboni e delle scuole medie Sandro Pertini. "Condanniamo apertamente e richiediamo ai dirigenti maggiore tutela dei ragazzi e vigilanza sul comportamento discriminatorio e illegittimo di alcuni professori", si legge nel documento che fa appello all'articolo 3 della Costituzione e anche alla circolare del Miur del 29/9/2021 in cui, spiegano gli estensori, "si fa presente che per rispetto della privacy personale e per non creare discriminazioni tra gli studenti è illegittimo chiedere lo stato vaccinale di questi".

I genitori ricordano che gli studenti sono esclusi dall'obbligo di esibire il certificato verde per accedere alle strutture scolastiche, quindi, sostengono "è esclusa la legittimità di ogni iniziativa finalizzata all'acquisizione di informazioni relative lo stato vaccinale degli studenti. Si sono invece verificati casi in cui i professori, in diverse classi sia dell'istituto Isis Foresi che nelle scuole medie sia di Portoferraio che di Campo nell'Elba, hanno in evidente contrasto con la circolare ministeriale chiesto per alzata di mano chi fosse vaccinato e chi no".

I genitori hanno così deciso di indirizzare una "lettera di diffida ai dirigenti scolastici, affinché si facciano da garanti della circolare ministeriale e del comportamento dei professori che si devono attenete a quanto scritto nella stessa. Altrimenti - conclude la lettera - si vedranno costretti a denunciare la posizione di illegittimità di questi agli organi competenti".