Antonia Casini
Cronaca

Covid e influenza, come proteggersi. Vaccinazioni: la guida

Al via nelle strutture socio-sanitarie e da lunedì anche per i fragili

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Roberta Consigli, direttrice Dipartimento prevenzione Azienda Usl Toscana Nord ovest

Livorno, 5 ottobre 2024 – La campagna vaccinazione per il Covid e l’influenza è iniziata il 1° ottobre e la priorità, per questa settimana, sarà verso tutte le strutture socio sanitarie. “I vaccini sono già arrivati e disponibili”, spiega Roberta Consigli, direttrice Dipartimento prevenzione Azienda Usl Toscana Nord ovest.

Ma quando si partirà con tutta la popolazione?

“Lunedì 7 ottobre, sia per il Covid che per l’influenza, quest’ultima è a carico soprattutto dei medici di medicina generale”.

Per il Covid, invece, ci sono i punti di vaccinazione sul territorio.

“Sì, per l’Asl Nord ovest: Pontedera - Dip Prevenzione (Palazzo blu), Volterra - Casa della Salute Carrara Avenza - distretto, Cecina - Ospedale Civile, Piombino - Palazzina Rossa di Villamarina, Rosignano - Centro socio sanitario, Livorno - Centro socio sanitario Est, Livorno - IPN Borgo S. Jacopo, Aulla - distretto, Capannori - dipartimento Prevenzione Fornaci Di Barga - Centro Socio Sanitario, Castelnuovo Garfagnana - ospedale Santa Croce, Pisa - Guardia Medica e Dip.Prevenzione (Galleria Gerace), Viareggio Santa Maria Goretti - distretto. Ci sono poi i punti vaccinali pediatrici a Livorno - Centro Socio sanitario Est e a Viareggio Santa Maria Goretti - distretto”.

Come si accede?

“Le prenotazioni per il Coronavirus possono avvenire solo dal portale regionale (https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home), i vaccini per l’influenza si prenotano direttamente dal medico di famiglia. Ma sul portale è possibile anche chiedere la somministrazione di entrambi con due iniezioni differenti”.

Chi può richiederlo?

“Le persone over 60 e quelle a rischio per vari motivi, le cosiddette fragili”.

Gli esperti dicono che l’influenza quest’anno sarà particolarmente ostica.

“Al di là dell’aggressività del virus, per le donne in gravidanza, in allattamento e le persone a rischio è importante la copertura e poi è una misura necessaria per evitare di intasare gli ospedali e riservare il pronto soccorso a chi ha bisogno”.