Livorno, 3 marzo 2023 - Domenica 5 marzo 2023, alle ore 11.30, nel più grande parco pubblico di Livorno, quello di Villa Corridi in via di Collinaia, il Cruma (Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici) della Lipu condividerà con i cittadini che ne vorranno far parte un evento di liberazione di rapaci curati nella struttura di via delle Sorgenti, ora guariti e pronti per involarsi per tornare liberi in natura.
Saranno liberati 3 rapaci, un falco pellegrino e due poiane. Il falco pellegrino è stato ricoverato a ottobre per una frattura causata da un colpo di fucile; fortunatamente non è stato necessario intervenire chirurgicamente me è stato sufficiente un lungo periodo di fasciatura dell'ala e successivamente di riabilitazione Le due poiane sono state ricoverate entrambe a gennaio, una a causa di intossicazione alimentare, molto probabilmente da veleno per topi (o simile) mentre l'altra è stata investita da un auto che le ha causato lievi traumi.
“L’iniziativa di domenica è organizzata insieme al Comune di Livorno che ha una convenzione con il Cruma della Lipu da alcuni anni. Siamo molto felici di questa collaborazione – dichiara la vicesindaca con delega alla Tutela degli animali Libera Camici – in quanto il Cruma è uno dei più importanti Centri recupero fauna selvatica d’Italia, sia per numero di ricoveri e collaborazioni con Università ed Enti di ricerca sia per le dotazioni tecniche e di comparto veterinario, fatto che consente il soccorso di fauna selvatica, animali la cui competenza è passata negli ultimi anni dalla Regione al Comune”.
Nicola Maggi, responsabile del Cruma, dichiara: «Le attività di cura della fauna selvatica sono molto complesse, in particolar modo quando queste sono rivolte ai rapaci perché necessitano di lunghi periodi di gestione e riabilitazione, la loro liberazione è sicuramente il momento che ripaga le fatiche fatte dai nostri volontari e il personale veterinario del Cruma e sarà ancora più bello condividerlo con tutta la cittadinanza e i rappresentanti del Comune di Livorno che sostiene concretamente le nostre attività».
Che cosa fare se ci si imbatte in un volatile
o in un animale selvatico in difficoltà
La persona che raccoglie l’animale in difficoltà deve darne notizia nel minor tempo possibile al Comune, comunque entro le 24 ore, contattando la Centrale Operativa della Polizia Municipale 0586-820420. Prestare soccorso ad un animale in difficoltà è un’attività che va svolta con attenzione: la detenzione di animali selvatici da parte dei privati è vietata dalla legge, se non per un limitatissimo periodo. Inoltre pratiche errate di soccorso agli animali e allevamento di pulcini o cuccioli possono danneggiarli, anche compromettendone la possibilità di tornare in natura. Infine va considerato il fatto che non sempre un animale che appare in difficoltà vada raccolto. In molti casi infatti i giovani pulli abbandonano spontaneamente il nido prima di imparare a volare ma continuano ad essere accuditi dai genitori, che li alimentano a terra e l’accompagnano nel graduale raggiungimento dell’autonomia. Per valutare come (e se) intervenire caso per caso è fondamentale, prima di intervenire in qualsiasi modo sull’animale rinvenuto anche semplicemente toccandolo, contattare il Cruma per chiedere informazioni.
Una volta soccorso l’animale il Comune attiverà il soccorso sul territorio attraverso Cruma.
Il Cruma effettuerà, la raccolta degli animali in difficoltà in punti di raccolta stabiliti in accordo con i soccorritori o il Comune, necessariamente previo accordo telefonico con il personale (staff e volontario) del Centro.
L’accettazione della fauna selvatica in difficoltà presso il Cruma è disponibile tutti i giorni dell’anno dalle ore 09:00 alle ore 18.00 continuative.
Il Cruma è reperibile dalle ore 10.00 alle ore 17.00 al numero telefonico del Centro 0586-400226.