Ripensare radicalmente - dopo la buona tenuta nel 2020 targato Covid - la programmazione turistica per fronteggiare i cambiamenti introdotti dalla crisi sanitaria ed economica che avranno ripercussioni dirette sul fronte delle destinazioni. E’ quanto chiede a gran voce il Comune di Portoferraio per non farsi trovare impreparato alle nuove ‘sfide’ che l’Elba del turismo deve affrontare nella stagione 2021 ed in quelle successive. "E’ necessaria e imprescindibile – spiega il consigliere delegato Marino Garfagnoli – la riorganizzazione del marketing territoriale e della comunicazione perché le dinamiche sono cambiate. Per questo è opportuno ripensare in termini sistemici tutto il comparto legato alla nostra offerta turistica sia in termini di prodotto che di infrastrutture. E’ una sfida fatta di nuove visioni e nuovi approcci rispetto ad un mondo radicalmente cambiato. Ed è una sfida con la quale tutte le istituzioni si debbono misurare ed essere consapevoli che il futuro del nostro territorio inizia da una rinnovata visione e azione della Gestione associata per il turismo".
Il Comune di Portoferraio fa esplicito riferimento alla nuova legge regionale sugli ambiti turistici. "Questi ultimi – aggiunge Garfagnoli – sono stati istituiti ed hanno il compito di lavorare sulla qualificazione dell’offerta turistica della destinazione di riferimento, attraverso gli osservatori turistici di destinazione. La nostra Gat che gestisce il contributo di sbarco e negli ultimi anni si è occupata di promozione, deve radicalmente cambiare veste, mission e struttura, anche perché le azioni promozionali sono state accentrate presso le agenzie regionali".