Boom di turismo. Tanta gente in questo mese si è riversata sulla costa. Una benedizione per le strutture ricettive e stabilimenti balneari, ma se il flusso eccessivo non viene regolamentato e gestito, diventa un serio problema. Se non si intensificano i controlli e non solo quelli repressivi per le multe, ma quelli preventivi, il rischio è che la gente si trovi davanti ad un posto poco accogliente. Ed è quello che sta accadendo in questi giorni sulla costa. Molte le segnalazioni arrivate agli uffici competenti: cani ovunque, ombrelloni incustoditi fin dalla mattina all’alba, e parcheggi. Questione cani. A Baratti quest’anno come non mai, i cani sono presenti nelle spiagge dove da ordinanza, non potrebbero esserci. A Baratti dallo scivolo d’alaggio fino alla Chiesina gli amici a quattro zampe non potrebbero starci. Ed invece – complici anche cartelli assenti e mal ridotti – è tutta l’estate che scorrazzano indisturbati. E nessun controllo. A Rimigliano (San Vincenzo) n molti hanno contattato l’ufficio comunale di San Vincenzo per controlli. A Rimigliano c’è inoltre una Dog Beach attrezzata dove i padroni con i cani hanno la possibilità di andare. Questione ombrelloni. Un’usanza che interessa più la Costa Est. In molti si stanno lamentando di questo malcostume che negli anni scorsi sembrava sotto controllo, forse anche grazie a vari sequestri che c’erano stati da parte delle forze dell’ordine. All’impegno delle strutture turistiche deve affiancarsi quello delle amministrazioni. Perché anche un’aiuola ben tenuta, il turista l’apprezza e la ricorda.
m.p.