Livorno, 13 febbraio 2021 - A dispetto dell’età, una arzilla signora di 96 anni ha messo in fuga un truffatore che ha tentato invano di raggirarla. È successo ieri mattina in zona Ardenza, quando un uomo di circa 40 anni, alto, italiano, spacciandosi per un collaboratore dell’amministratore condominiale, ha bussato alla porta d’ingresso della signora. La donna non fidandosi dello sconosciuto, pur avendogli aperto la porta, gli ha chiesto di telefonare all’amministratore per avere la conferma della sua identità. L’uomo ha chiamato un complice, ma quando la donna ha sentito la sua voce al telefono ha capito che non era l’amministratore che lei ben conosce. L’anziana così ha iniziato a urlare e al malfattore smascherato a quel punto non è rimasto altro da fare che darsi alla fuga. La signora che era da sola in casa, una volta sicura che l’uomo non era più nei paraggi, è uscita e ha percorso 2 km. a piedi prima di imbattersi in una volante della Questura in piazza Sforzini.
Alla vista della pattuglia la novantenne ha richiamato l’attenzione dei poliziotti che si sono fermati e hanno raccolto la sua testimonianza. Dopodiché i poliziotti l’hanno accompagnata negli uffici della Questura per sporgere denuncia. La donna ha ringraziato i poliziotti e ha tenuto a precisare quanto lei stessa abbia fatto tesoro degli appelli alla prudenza rivolti agli anziani dalla polizia di Stato per difendersi dalle truffe e dai raggiri. La novantaseienne infatti si è ben guardata, e ha fatto bene, dal fidarsi dello sconosciuto. A questo proposito dal polizia invita le persone anziane "a diffidare di chi si presenta al loro domicilio con internenzioni poco chiare, o fraudolente. In caso di dubbi chiamare il 113".
M. D.