Livorno, 1 marzo 2023 – I carabinieri di Bibbona, al termine di un’accurata indagine, hanno denunciato a piede libero un quarantenne gravemente indiziato di essere l’autore di una “truffa dello specchietto”.
Alla fine dello scorso mese di gennaio, l’uomo era sceso dalla sua auto e si era avvicinato a una donna di 47 anni che transitava alla guida della propria vettura in una strada di Bibbona, lamentando di essere stato urtato e che la sua auto aveva riportato danni. Sin da subito aveva provato a convincere la donna a chiudere la questione con uno scambio di denaro senza coinvolgere le assicurazioni, ma la donna, forte anche delle immagini riprese sulla sua “dash cam”, ha contestato la versione dei fatti inducendo l’uomo ad allontanarsi rapidamente per poi rivolgersi ai carabinieri di Bibbona che hanno subito avviato le indagini.
Anche grazie alle immagini in possesso della donna, l’uomo è stato identificato e dovrà rispondere di tentata truffa.
La cosiddetta “truffa dello specchietto” è una tecnica comunemente utilizzate dai malintenzionati che fa leva sulla sorpresa e sul senso di colpa della vittima, oltre che sul timore di vedersi aumentare il premio assicurativo. Nel caso in cui si abbiano dubbi sulla pretesa risarcitoria, soprattutto quando riguarda contanti, il consiglio dell’Arma dei carabinieri è quello di contattare subito il 112 Nue (Numero Unico delle Emergenze) e chiedere l’intervento di una pattuglia. La prospettiva spaventerà il truffatore che cercherà di evitarlo o si darà alla fuga. In questi casi è importante cercare di memorizzare la targa dell’auto del truffatore o di annotarla quanto prima così da agevolarne l’identificazione.