’Truffa dello specchietto’, autore seriale denunciato dalla squadra mobile. Sono numerosi gli episodi delittuosi contestati ad un 34enne sinti di origini siciliane autore di truffe cosiddette “dello specchietto” commesse in estate. Agganciava il conducente della vettura che a lui sembrava adatto per essere truffato, si faceva superare scagliando sull’auto della vittima un oggetto simulando un “contatto” tra le due autovetture. Poi lo inseguiva. Una volta fermi, accusava l’ignaro autista di avergli rotto lo specchietto, riuscendo a farsi dare alcune centinaia di euro a titolo di risarcimento, adducendo il pretesto che così avrebbero risparmiato sulle future spese di assicurazione.
Stava facendo colazione ad un bar sul lungomare. La ragazza è stata fatta oggetto di molestie a sfondo sessuale da parte di un uomo, straniero, di anni 75. L’uomo le si è avvicinato farfugliando alcune parole, tra cui “sesso” e “denaro”, facendo altresì il gesto manuale di seguirlo. La ragazza, impaurita, chiedeva aiuto ai gestori del bar. La vicenda veniva notata anche da una pattuglia in borghese della Squadra Mobile che si trovava a passare, che aveva notato il comportamento fastidioso dell’uomo e l’agitazione della giovane; intervenuti subito rassicuravano la ragazza e identificavano l’uomo, accompagnandolo in Questura. L’uomo è stato indagato in stato di libertà alla Procura.