REDAZIONE CRONACA

Trattato Ceta, i 5Stelle attaccano Comune e Coldiretti

Cecina: l'intervento di Rosanna Farinetti e Giulia Torrini

Rosanna Farinetti e Giulia Torrini

Cecina (Livorno), 31 luglio 2017 - Sono già molti i Comuni della provincia di Pisa e di Livorno che hanno dichiarato la disponibilità a sostenere la mobilitazione Coldiretti “#StopCeta”, per dire no all’accordo commerciale tra Unione Europea e Canada che rischia di minare il sistema agroalimentare nostrano dando il via libera alla cosiddetta “pirateria alimentare” e ad un livellamento verso il basso della qualità dei prodotti. Tra questi potrebbe esserci anche il Comune di Cecina che nel prossimo consiglio comunale vedrà discussa una mozione avanzata proprio dalla Coldiretti sulla necessità di assumere una posizione contraria al trattato Ceta. Un tema sul quale intervengono i consiglieri d’opposizione 5Stelle, che puntano il dito contro la maggioranza Pd: “Il presidente del consiglio comunale Luigi Valori si è premurato di fare propria la mozione di Coldiretti – sottolinea Rosanna Farinetti –. Appare subito chiaro però che il Pd è un partito allo sbando, che cerca di confondere le idee ai cittadini, nascondendosi dietro la cortina fumogena di una posizione contraria al Ceta nei vari comuni,  dove però i voti contrari al trattato non influenzeranno l’approvazione, mentre a livello  nazionale ed europeo vota in modo convinto a favore del Ceta”.

Parole bissate anche dall’attivista grillina Giulia Torrini, che tuttavia critica anche la stessa Coldiretti evidenziando che “propone mozioni nei comuni sostenendo una posizione contro il Ceta ma il suo presidente nazionale, Roberto Moncalvo, è anche il vicepresidente di Copa-Cogeca, ovvero l’organizzazione europea che raccoglie cooperatori e imprenditori agricoli europei e che è decisamente favorevole all’approvazione dell’accordo da parte del Parlamento Europeo. Basta con le menzogne, basta con le farse, basta fare i propri interessi sulla pelle dei cittadini ignari. Il M5S denuncia tutto questo e reclama onestà e trasparenza”.