REDAZIONE CRONACA

Tragedia di Capraia, il ricordo Morirono 7 carabinieri e il vigile Benelli

Persero la vita durante il trasferimento in elicottero dall’isola a Livorno

I Carabinieri del comando provinciale di Livorno hanno ricordato le vittime del disastro di Capraia di 21 anni fa. Erano da poco passate le 21,30 del 30 ottobre del 2000 quando l’elicottero dei carabinieri AB 412, da pochi minuti decollato dall’eliporto sopra il castello di Capraia diretto a Livorno, precipitava in mare inabissandosi e provocando la morte delle 8 persone a bordo: 7 carabinieri ed 1 agente della polizia punicipale di Capraia. Alle 10 il Generale di Brigata Stefano Iasson, comandante della seconda Brigata Mobile, il Colonnello Daniele Sirimarco, comandante del Raggruppamento Aeromobili dei Carabinieri e il Colonnello Massimiliano Sole, comandante provinciale di Livorno, hanno deposto un cuscino di fiori alla lapide commemorativa all’interno della caserma Generale G. Amico. Alle 10,30 sulla banchina di San Jacopo sono stati ricordati i nomi di tutte le vittime: i due piloti (i marescialli Capi Riccardo Di Meo ed Elvio Possemato), gli altri componenti dell’equipaggio (il maresciallo aiutante Rocco Vignola e il maresciallo ordinario Cristiano Matano) tutti in servizio al Nucleo Elicotteri di Pisa; il comandante della Stazione Carabinieri di Ardenza, maresciallo capo Ludovico Muratori, il maresciallo ordinario Marco Zaccani ed il carabiniere Massimiliano Montanino, in forza al presidio livornese, e il comandante della municipale di Capraia Alessandro Benelli. È seguito il lancio di un cuscino di fiori in mare.