Tokyo, lo spettacolo della Vespucci: l’approdo in Giappone nell’ambito del tour mondiale

L’orgoglio della Marina Militare nel Paese del Sol Levante. E’ la prima volta. Presente anche il ministro della Difesa Guido Crosetto

Tokyo, 27 agosto 2024 – Approdo a Tokyo nell’ambito del suo tour mondiale per l’Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, per la prima volta in Giappone in oltre 90 anni.

Alla cerimonia inaugurale del Villaggio Italia a Tokyo, che ha dato inizio anche alle visite a bordo della nave, è intervenuto il ministro della Difesa Guido Crosetto, entusiasta sponsor del progetto. "Avevamo la nave più bella del mondo, sapevamo che avrebbe toccato dei porti di nazioni importanti dove l'Italia è amata - ha raccontato il ministro all'Ansa - e ci è sembrato intelligente legare a un prodotto di eccellenza tutto il resto dell'eccellenza che l'Italia può offrire. E alla fine è stata una intuizione che sta avendo successo".

Oltre al Ministro Crosetto, che aveva visitato il Vespucci assieme al suo omologo giapponese Minoru Kihara, alla inaugurazione sono intervenuti anche l'ambasciatore d'Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell'iniziativa, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante della Nave.

L'Amerigo Vespucci a Tokyo
L'Amerigo Vespucci a Tokyo

"Il Villaggio Italia viene raccontato in tanti modi e tutte queste definizioni ci dicono effettivamente quello che vuole rappresentare", ha spiegato Andreoli davanti a una folta platea, in una Tokyo eccezionalmente afosa e soleggiata.

"Oggi siamo alla seconda edizione dopo Los Angeles, in questa speciale location. Un villaggio allestito in questo straordinario edificio, un terminal crociere, che è una riformulazione di una modalità di realizzazione, un po' la caratteristica di noi italiani di saperci adattare nei posti dove andiamo". Saranno infatti oltre 40 gli eventi realizzati nella location di 22mila metri quadri su quattro piani allestita nella baia di Tokyo: dalla Biennale di Venezia, alla Scala di Milano, l'Academy del maestro Riccardo Muti, all'Istituto Italiano di Design. Presenti alla cerimonia anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Commissario Generale per la partecipazione dell'Italia a Expo 2025 Osaka Mario Andrea Vattani, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Presidente di ICE - Italian Trade & Investment Agency - Matteo Zoppas e Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere SpA, la realtà organizzatrice di Vinitaly.

"Io penso che a noi convenga raccontare l'Italia il più possibile perché abbiamo molto da raccontare", ha ribadito il ministro della Difesa. "Ci sono altre nazioni che si raccontano attraverso la fiction o i film. Noi abbiamo perso l'opportunità di raccontarci per molti decenni. L'ultimo racconto in Italia lo hanno fatto il design e la moda, ma sono ormai anni che non ci raccontiamo più e quindi stiamo facendo riscoprire un'Italia che molte nazioni non conoscono più".