Campiglia e i Comuni termali della Toscana hanno chiesto un incontro al presidente della Regione Eugenio Giani. Quello termale è un settore che fa tendenza e rappresenta un bacino da sviluppare per cogliere bene le potenzialità che può esprimere, per questo i comuni termali si fanno sentire e con compattezza coinvolgono il presidente Giani: chiedono un incontro sul settore termale per unire le forze istituzionali e preparare una nuova ripartenza in risposta alla crisi generata dall’emergenza Covid-19, il supporto della Regione Toscana è indispensabile. Il Comune di Campiglia è schierato con i comuni termali grazie alla sua frazione più grande, Venturina, il cui nome venne cambiato in Venturina Terme nel 2014, proprio per riconoscere la vocazione termale e per imprimere un impulso aggiuntivo allo sviluppo del termalismo a partire dal toponimo. "Abbiamo voluto rappresentare in maniera unitaria al presidente, con determinazione, i problemi del settore, perché è sul territorio che li viviamo direttamente, a contatto con le nostre imprese, abbiamo scritto – ha detto il sindaco Alberta Ticciati – che il settore termale è duramente colpito dalla crisi pandemica che cambierà gli scenari futuri, e occorre prepararsi per una nuova ripartenza come singole imprese, territori e, possibilmente, come sistema termale toscano". La lettera mette in evidenza che serviranno misure di sostegno.
CronacaTerme, il Comune chiede un incontro con il presidente Eugenio Giani