Livorno, 4 gennaio 2025 – Attimi di paura, interminabili, per l’uomo di 56 anni che nel tardo pomeriggio del 2 gennaio si è trovato a tu per tu con un malvivente, con il passamontagna e una pistola (forse finta) in mano, rivolta verso di lui nel tentativo di rapinarlo. È successo in un condominio in viale di Antignano. Lo sconosciuto insieme a un complice (sono arrivati nella zona con un furgone che si presume sia stato rubato), ha suonato tutti i campanelli dello stabile finché gli hanno risposto in due: il primo non ha aperto, il secondo, il 56enne, pensando che gli dovesse essere consegnato un pacco dal corriere, ha invece aperto. Infatti i due rapinatori si sono spacciati per fattorini appunto di un corriere intenti nelle consegne.
Quando la vittima è caduta nella trappola, ha aperto il cancello e il portone del condominio. Ma mentre stava scendendo le scale, all’improvviso gli si è parato di fronte l’uomo con il volto coperto dal passamontagna e la pistola in pugno. A quel punto il 56nne ha reagito e ha ingaggiato con il rapinatore una colluttazione, nel tentativo di disarmarlo. Nel farlo i due uomini sono caduti dalle scale. Intanto all’esterno dello stabile il complice che faceva da ’palo’ era rimasto sul furgone ad aspettare. L’imprevedibile reazione della vittima della tentata rapina, ha mandato a gambe all’aria i piani dei due malviventi, che vista la situazione hanno preferito rinunciare ai loro propositi e fuggire a tutta velocità a bordo del furgone. Il 56enne, dolorante e sotto choc, ha poi chiesto aiuto al numero unico 112 per le emergenze, che ha inviato sul posto un’ambulanza della Misericordia e una pattuglia delle volanti. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso, mentre i poliziotti hanno raccolto la sua testimonianza e hanno fatto un sopralluogo, avviando le indagini per risalire ai responsabili della tentata rapina, nella speranza di recuperare filmati di telecamere di videosorveglianza privata lungo viale di Antignano, perché in zona non ci sono impianti pubblici con telecamere. Della pistola usata dal rapinatore con il passamontagna, ad ora, non si è trovata traccia.
Forse era un’arma giocattolo, alla quale potrebbe essere stato tolto il tappo rosso. Certo questo episodio è particolarmente allarmante e dimostra come i malviventi ricorrano a qualsiasi espediente pur di mettere in atto i loro propositi criminali: quella di spacciarsi per fattorini di un corriere è l’ultima trovata. In tanti infatti ricorrono ai corrieri per la consegna a domicilio di beni acquistati su internet. Per cui occorre alzare il livello di guardia.