Livorno, 2 novembre 2023 – Un morto in provincia di Livorno a causa del nubifragio.
Paura a Livorno e sulle colline per la pioggia fortissima che provoca problemi soprattutto in periferia. Un temporale autorigenerante ha stazionato a lungo tra le province di Livorno e Pisa provocando problemi e l’ingrossamento dei corsi d’acqua.
Una vittima nel territorio del comune di Rosignano, all’interno di una residenza sanitaria per anziani “Il Molino” sulla strada statale 206. In tarda serata l’acqua e il fango avrebbero invaso i locali: 22 le persone portate in salvo, ma per una di queste, pare una donna, non vi sarebbe stato nulla da fare.
Controllo dei ponti
La Protezione Civile del Comune sta facendo sopralluoghi lungo il corso dell'Ardenza e del Rio Maggiore, controllando lo stato dei ponti per eventuali ostruzioni a seguito dell'evento. Rio Ardenza e Rio Maggiore hanno i livelli in calo, piogge attualmente in diminuzione. Evacuate famiglie zona Stillo, via Sant'Alò (sul rio Ardenza) e a Quercianella, col supporto del volontariato.
Problemi anche a Montenero, in particolare nella zona Apparizione, ma anche in piazza delle Carrozze.
Le foto
Scuole chiuse
Il sindaco di Livorno Luca Salvetti chiude le scuole di Livorno venerdì 3 novembre. “Data la situazione di questa sera e le previsioni per le prossime ore il sindaco ha deciso con propria ordinanza di chiudere domani le scuole di ogni ordine e grado, i servizi educativi scolastici pubblici e privati, i centri ludotecari comunali, i centri diurni”, dice Salvetti.
L’ordinanza è stata emessa alle ore 22. Confermata la chiusura di parchi, cimiteri e camposcuola "Martelli".
Aperto il centro operativo
A Livorno la Protezione Civile ha aperto il centro operativo comunale. Sono stati raggiunti i 46 mm di pioggia in un’ora a Castellaccio e a Valle Benedetta. Il Comune di Livorno ha lanciato l’allerta con un messaggio telefonico, raccomandando massima prudenza negli spostamenti.
"State a casa”
Il sindaco Salvetti spiega: “Questa la cellula che si sta auto ricaricando sul mare e che staziona nella zona di valle Benedetta e Castellaccio. Il livello dei rii dopo la pioggia fatta si è subito alzato tantissimo. Ci sono alcuni rii che sono al limite, perché in un'ora e mezzo ha fatto oltre 100 mm. Partono i banditori e avvertono le persone di stare lontano dai corsi d'acqua e di spostarsi ai piani alti delle case".
La “mappatura”
In via di Popogna e in via dell’Ardenza all’altezza dei Cimiteri della Misericordia e del rio Ardenza in piena le carreggiate si sono trasformate in torrenti tra le 20 e le 21. Abitazioni allagate e vigili del fuoco sul posto, con pattuglie dei carabinieri per impedire il passaggio dei veicoli privati in direzione del quartiere La Rosa. Dunque città tagliata in due in direzione sud.
In città è stata riaperta la viabilità su via Mondolfi, liberi i sottopassi dell'Apparizione. Lo rende noto il Comune intorno alle ore 23.
Sp 4 Via delle Sorgenti, regolarmente aperta, ma persistono i problemi all'altezza di Nugola.
SP 5 Via della Valle Benedetta, regolarmente aperta ma si registrano problemi nella zona di Limoncino.
Strada 206 Pisana-Livornese nuovamente chiusa nel tratto in prossimità della SP 8bis via delle Capanne, al Gabbro, comune di Rosignano Marittimo.
SP 8bis via delle Capanne chiusa per pericolo smottamenti.
SP 3 Via dei Poggi, nel comune di Collesalvetti, chiusa in via precauzionale per problemi esondazione torrente Tora. La Protezione civile comunale raccomanda di evitare di attraversare il ponte Bailey sulla SP 3 e il ponte sulla SP 555 delle colline all'altezza del bivio di Mortaiolo.
La Tora al ponte della 555 a Collesalvetti è arrivata a 5,48 metri.
Al lavoro le squadre di operai provinciali, la polizia provinciale e la Protezione civile provinciale.
I social
Numerose le testimonianze con foto e video pubblicate dai cittadini sulle varie pagine Facebook di Livorno e della provincia. I filmati (parte dei quali) vi abbiamo mostrato sopra, sono davvero impressionanti e documentano sia la quantità eccezionale di acqua, fango e detriti, sia la violenza con la quale la “cellula temporalesca” si è abbattuta sulla città e sulla provincia.
Con il passare delle ore l’intensità della precipitazione sembra che si stia attenuando ma l’allerta ovviamente rimane.