MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Tariffe più care per i servizi cimiteriali

I nuovi costi decisi dall’amministrazione all’approvazione del bilancio di previsione

La giunta del sindaco Luca Salvetti ha deciso l’aumento dei costi dei servizi cimiteriali

Livorno, 8 gennaio 2020 - Amara sorpresa per i cittadini che sono alle prese con le tristi incombenze legate all’organizzazione delle esequie per i cari. L’amministrazione ha deciso alla fine del 2019 , in fase di approvazione del bilancio di previsione 2020, di aumentare le tariffe per i servizi cimiteriali. Basta mettere a confronto le tabelle con il tariffario 2019 e 2020 per verificarlo. L’incremento dei costi maggiore riguarda in particolare il settore delle cremazioni sempre più diffuse perché più economiche rispetto alle altre pratiche. Tutto ciò avrà effetti sugli utenti e sulle società delle pompe funebri che offrono servizi. I servizi relativi alle cremazioni sono tra i più tartassati: per le autorizzazioni alla dispersione delle ceneri prima si pagavano 35 euro, ora 100 euro (più del doppio).

L’autorizzazione all’affidamento delle ceneri pasda da 35 a 100 euro. Il costo per la dispersione delle ceneri nel giardino del ricordo passa da 55 a 100 euro (comprede l’autorizzazione). L’inumazione ceneri nell’apposito campo da 115 a 150 euro (autorizzazione inclusa). Sempre per le cremazioni il diritto di ingresso per salme da fuori comune schizza da 15 a 100 euro. Per i resti mortali da fuori comune da 10 a 80 euro. Infine nel teriffario 2020 appaiono due nuove voci: autorizzazione al trasporto di cadaveri o resti 50 euro e nulla osta alla dispersione di ceneri nel comune di Livorno richiesto da altri comuni: 100 euro. Per la collocazione dei resti nell’ossario comune e delle ceneri del cinerario comuni è invece confermata la gratuità. Nel 2019 l’inumazioni costava 370 ora 450 euro. Le esumazioni ordinarie di salme 230, ora 250. Per le estumulazioni da loculo la spesa è passata da 370 a 450 euro. Dalla tomba resta a 450 euro.