PAOLO BIAGIONI
Cronaca

Asili nido e bus scolastici: a Livorno tariffe bloccate

La delibera della giunta comunale dello scorso 29 gennaio

Mensa scolastica

Livorno, 2 febbraio 2018 - C’è la crisi. E le tariffe per quanto riguarda i servizi educativo/scolastici comunali e la ristorazione scolastica rimangono invariate. Lo ha stabilito la giunta in una delibera dello scorso 29 gennaio, un documento all’interno del quale viene sancita la conferma delle tariffe applicate nel 2017/18 anche per l’anno scolastico 2018/19. Almeno per ora.

Questo «considerata – si legge nella delibera – la permanenza del quadro di crisi economica e la necessità di non aumentare la morosità o il numero delle famiglie che rinunciano ai servizi, in conseguenza dell’eventuale aumento delle tariffe». In questo momento, scorrendo la graduatoria che è consultabile sul sito del Comune e che risulta aggiornata ad ottobre 2017, ci sono circa 150 bambini tra piccoli, medi e grandi che sono in lista d’attesa per un posto all’interno delle strutture comunali. Nella delibera, così per il 2018 come per il 2019, si prevedono entrate per più di 9 milioni di euro derivanti dai contributi per scuola materna, mensa della scuola dell’obbligo e asili nido. Circa 2 milioni e mezzo invece la quota prevista per i servizi sociali e contributi mensa.

Detto questo comunque rimarrà invariata la quota di iscrizione annuale che sarà pari a 51,7 euro e così anche il rimborso giornaliero per assenza, pari a 2,40 euro. Riguardo ai nidi d’infanzia , nidi a tempo ridotto e nidi a orario ridotto confermate le 20 diverse fasce di contribuzione a seconda del valore Isee presentato dalla famiglia.

Per i nidi d’infanzia si va da un minimo di 67,90 euro al mese (Isee fino a 5.000 euro) ad un massimo di 516,50 euro al mese in presenza di un Isee maggiore di 41.900 euro. Quote più o meno simili, e comprese tra un minimo di 55 euro ed un massimo di 429 euro per i nidi a tempo ridotto e ad orario ridotto. La conferma vale anche per le tariffe che riguardano le scuole d’infanzia e primaria, da 1 a 5 giorni alla settimana.

Sono 12 le fasce nell’ambito delle quali può essere diversificato il contributo. Da un minimo di 9,30 euro al mese per 1 giorno a settimana e di 42,60 euro al mese per 5 giorni a settimana ad un massimo di 27,80 euro al mese per 1 giorno a settimana ad un massimo di 134,30 al mese per 5 giorni a settimana.

Prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli che invece riguardano i nidi d’infanzia. Proprio come per le tariffe degli asili nido e delle scuole d’infanzia anche per quanto riguarda il trasporto scolastico è stato confermato il prezzo di 200 euro per l’abbonamento annuale (dimezzato in caso di corsa solo andata o solo ritorno). Anche in questo caso «per perseguire un obiettivo di continuità delle condizioni di fruizione del servizio da parte degli utenti».