MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

"A Livorno è un calvario fare il tampone"

Lo sfogo di Alessio Bianucci, dipendente dell’Aamps e sindacalista Fiadel: "Sono dovuto andare a Cecina e dall’Usl nessun aiuto"

Alessio Bianucci

Livorno, 8 novembre 2020 - Anche Aamps, l’azienda municipale del pubblico servizio di Livorno, è decimata dalla pandemia.Tre dei sei addetti di Aamps alla manutenzione, sono a casa perché positivi al covid per cui il servizio in questo momento è ridotto. Ma tra le fila dei dipendenti Aamps almeno altri quindici sono in quarantena. Tra i lavoratori dell’azienda di igiene ambientale ci racconta la sua situazione Alessio Bianucci delegato sindacale Fiadel. Come si è accorto che qualcosa non andava? "Martedì ero a casa e mi è venuta a la febbre a 39 con forti dolori alle articolazioni e perdita del gusto e dell’olfatto. Fino al giorno prima avevo lavorato. Stavo bene. Mi sono auto-isolato e ho comunicato all’azienda che, lo sottolineo, opera nel rispetto scrupoloso della normativa covid e garantisce la sanificazione capillare di mezzi". Ha contattato il medico di famiglia? "Subito ed ha attivato la procedura covid dandomi il codice con il quale accedere al sito della Regione per prenotare il tampone. Ma il sito è attivo dopo la mezzanotte. Sono riuscito a prenotare il tampone alle 24.38 di mercoledì 4 novembre. Ho fatto il tampone venerdì 6 novembre e stamani (ieri, ndr ) ho avuto la risposta con la conferma che sono positivo". Dove ha fatto il tampone? "A Cecina perché a Livorno, come a Pisa non c’era disponibilità. Per fortuna ieri (venerdì, ndr ) la febbre era passata, ma è immaginabile in quali condizioni di sposatezza io sia. Tuttavia da solo ho preso l’auto e sono andato fino a Cecina. C’è però chi è stato meno fortunato di me: conosco gente di Livorno che per il tampone ha dovuto recarsi a Piombino. Pontedera, San Miniato, Firenze, Empoli, Castel Fiorentino e Manciano". Ma certe località sono fuori dai confini della Usl Toscana nord ovest? "È così perché per i tamponi siamo in carico alla Regione". E’ stato contattato dall’Aamps e dalla Usl? "Da Aamps subito per tracciare i miei contatti e infatti due miei colleghi sono stati messi in quarantena. La Usl mi ha solo comunicato l’esito del tampone. Per il resto non si è fatto vivo nessuno e nessuno mi ha visitato. Né la Usl ha contattato Aamps per segnalare il mio caso è far attivare il servizio speciale per soggetti positivi al covid per il ritiro dei rifiuti a domicilio". Nessun controllo nemmeno degli operatori delle Usca? "Niente di tutto ciò. Mesi fa per precauzione, perché sono bronco-asmatico, ho acquistato un saturimetro pagandolo 41 euro. È il mio unico dispositivo sanitario per il covid con la tachipirina".