
Il viale Italia nel primo giorno con i parcheggi a pagamento (Foto Novi)
Livorno, 24 luglio 2018 . Parcometri attivi sul viale Italia: gli stalli blu sono ufficialmente operativi. Si sono accese ieri le macchinette che emettono il ticket per il parcheggio a pagamento sul nostro lungomare, con una tariffa che arriva fino a cinque euro per tutto il giorno nel periodo estivo e quattro in quello invernale. Ecco cosa ne pensano i cittadini che, proprio ieri, per la prima volta hanno dovuto pagare il posto auto sul viale Italia.
«Sono profondamente contrario a questa sciocchezza – commenta Luigi Iassilli – devo semplicemente portare mia figlia dalla pediatra e sono costretto a pagare il parcheggio, solo perché il Comune vuole riempire le proprie casse. Trovo sia sbagliato il concetto del parcheggio a pagamento qua, dove molti cittadini come me devono sostare per sbrigare commissioni o per bisogni di vario tipo».
Marco Matteucci interviene: «Vengo in zona solo occasionalmente, non vivo né lavoro sul lungomare. Oggi (ieri ndr), ad esempio, sono venuto sul viale Italia solo per andare dal mio dentista e ho dovuto pagare il parcheggio. Sicuramente l’introduzione degli stalli blu è necessaria per le finanze del Comune: spero solo che questi soldi vengano spesi nel migliore dei modi».
«A mio parere può essere giusto che sul viale Italia il parcheggio sia a pagamento – dice Alessia Scardigli – a patto che nelle vie interne ci siano posteggi gratuiti. Non ho seguito la vicenda in maniera costante, perchè attualmemente non abito a Livorno, ci lavoro soltanto».
«So che ci sono state molte polemiche da parte dei cittadini – prosegue – , ma dall’altra parte è anche vero che in qualche modo i conti alla fine devono tornare. Spesso, infatti, il problema riguarda anche il fatto che mancano soldi da altre parti e si deve compensare: la tendenza è sempre quella di far cassa. È un grande disagio soprattutto per le famiglie che d’estate vanno ogni anno negli stabilimenti balneari e si sono improvvisamente ritrovati con una bella spesa in più da dover sostenere. Mi sembra anche assurdo pretendere che tutti vengano in bicicletta, ad esempio, sia per chi ha dei bambini, che per gli anziani. Spero riescano a dare delle agevolazioni con i mezzi pubblici o facciano delle convenzioni con gli stabilimenti balneari. Serve un equilibrio, a mio parere, per andare incontro ai cittadini che sono in difficoltà. Poteva essere gestita meglio, ecco tutto, cercando almeno di offrire servizi utili in cambio del pagamento del ticket».