REDAZIONE CRONACA

La statua di Snoopy inaugurata nel parco di villa Fabbricotti / FOTO

Taglio del nastro per il monumento in ricordo del cagnolino ucciso

Livorno, inaugurazione della statua di Snoopy a villa Fabbricotti (Novi)

Livorno, 5 febbraio 2018 - Nel nome di Snoopy. Oltre un centinaio di livornesi, con gli amici a 4 zampe al seguito, hanno sfidato il gelo ieri mattina per assistere al taglio del nastro in Villa Fabbricotti della statua in bronzo intitolata al meticcio ucciso nel 2015 con una fucilata. Rita Vincenzoni ha gli occhi lucidi, mentre guarda il telo bianco scivolare via e rivelare la forma del suo amico perduto.

«Sembra tornato in vita, ora tocca a lui lanciare un messaggio di amore – ha detto - Le polemiche? Passano. La statua no, anzi servirà a cambiare la mentalità delle persone e insegnare il rispetto ai bambini». Deciso l’assessore Morini, che replica ai malumori a mezzo social di questi giorni: «Comprendo solo in parte chi protesta – ha detto – Magari sono anche amanti degli animali, non discuto. Il fatto che propongano iniziative anche per ricordare altre tragedie è comprensibile e dico loro: una cosa non esclude l’altra». In rappresentanza del Comune, che nel processo si era costituito parte civile, anche la vicesindaco Stella Sorgente e l’assessore alla cultura Francesco Belais. A salutare l’iniziativa, capeggiata da Animalisti Italiani onlus e dalla Scuola cani salvataggio, c’erano il comandante Gregorio De Falco e Giorgio Manetti, popolare volto di Uomini e donne che aveva sostenuto la raccolta fondi per la statua.

Irene Carlotta Cicora