Livorno, 2 giugno 2019 - Una folla di appassionati ha partecipato oggi pomeriggio all'inaugurazione della statua che Livorno ha dedicato a Bud Spencer. Il popolare attore e gigante buono di mille e una avventura al fianco di Terence Hill, aveva girato tra i ‘70 e gli ‘80 due pellicole, divenute poi cult, nella città labronica e sul litorale: ‘Lo chiamavano Bulldozer (1978) e ‘Bomber’ (1982).
A tre anni dalla scomparsa di Carlo Pedersoli, avvenuta il 27 giugno 2016, Livorno è tornata set per un giorno: alle panchine della Bellana sul viale Italia, vicino allo Scoglio della Regina, la grande festa.
La statua a grandezza naturale – realizzata in vetroresina dalle sapienti mani del carrista viareggino Fabrizio Galli – dà le spalle al mare, ai suoi piedi un sacco da palestra, un casco da football americano e un paio di guantoni da boxe. L’attore – sguardo bonario e sorriso magnetico – è rappresentato con l’iconico cappotto blu scuro che indossava quasi identico nelle due pellicole ‘livornesi’, avrà il berretto calato sugli occhi a fessura e le mani in tasca.