Livorno, 8 gennaio 2020 - Lo scorso 31 dicembre, nella notte di Capodanno, hanno esploso colpi di arma da sparo non lontano dalla centrale piazza della Repubblica a Livorno riprendendo l'accaduto e postandolo su Instagram: al termine delle indagini, tre giovani, tra i 22 e i 20 anni, sono stati rintracciati e denunciati dalla polizia.
Nella serata di ieri il personale della questura ha effettuato delle perquisizioni alla ricerca di armi nelle abitazioni dei tre ragazzi, nati fra il 1997 e 1999, operai e studenti, incensurati.
Al termine delle operazioni, gli agenti hanno sequestrato una pistola scacciacani modello Bruni srl modello 92 (copia della Beretta mod 92/F), con relativo tappo rosso contenuta in una custodia in plastica con alcuni colpi a salve; una pistola scacciacani modello Gap calibro 8 mm (copia di una Glock), sempre con tappo rosso contenuta in una custodia in plastica con alcuni colpi a salve. Entrambi gli oggetti erano delle copie in metallo di armi inoffensive, spiega la questura.
I tre giovani hanno ammesso di aver esploso "in buona fede" i colpi durante i festeggiamenti di Capodanno, ritenendoli non pericolosi e hanno confessato di non sapere che fosse vietato dalla legge. Sono stati denunciati per porto senza giustificato motivo, fuori dalla propria abitazione, di strumenti da segnalazione acustica, destinati a produrre un rumore tramite l'accensione di una cartuccia a salve.