
SANZIONI L’intervento delle forze dell’ordine è stato al mattino presto
Rosignano, 2 agosto 2017 - IL BLITZ domenica mattina verso le 7.30. Polizia municipale, polizia di stato, commissariato di Rosignano Solvay, carabinieri, stazione di Rosignano Solvay, Guardia di finanza di Castiglioncello, Capitaneria di Porto di Vada in un’operazione congiunta hanno sorpreso ben 27 campeggi abusivi alle Spiagge Bianche, dal Lillatro a Pietrabianca. Veri e propri accampamenti, tende, materassi, barbecue, tutto l’occorrente per passare il sabato notte sotto le stelle. Il che è vietatissimo, compresa l’accensione di barbecue e falò, dal regolamento comunale del Demanio Marittimo. A essere multati con duecento euro ciascuno, informa un comunicato del Comune, 27 cittadini, peruviani, ecuadoregni, rumeni, moldavi, albanesi, belgi e italiani, tutti residenti in territorio italiano.
IL BLITZ, che ha portato anche a un sequestro di un centinaio di occhiali contraffatti e di una tenda, è stato concordato nel corso del tavolo tecnico interforze convocato il 17 luglio dal commissariato di polizia in seguito alle tante segnalazioni dei cittadini e a numerosi esposti arrivati all’amministrazione comunale. Obiettivo dell’operazione, a cui, si annuncia, ne seguiranno altre sul territorio, è «contrastare i fenomeni di illegalità mettendo in campo una sinergia tra le varie forze di polizia, dove si ritiene necessaria, e soprattutto cercare di infondere sicurezza e tranquillità ai cittadini», sottolinea Dalida Cosimi, comandante Polizia Municipale. La questione, e qui raccontiamo noi, è che il fenomeno non è nuovo alla Spiagge Bianche, prive di illuminazione, l’unico stabilimento è quello del Lillatro, dove, ci racconta il gestore Gualtiero Bertucci, ogni mattina i bagnini percorrono tutto l’arenile per recuperare lettini e sdraio presi la notte, e lasciati chissà dove. Lì c’è anche il Circolo Nautico e quel pezzetto sarebbe nel mirino di una webcam. Oltre il Fine a Pietrabianca c’è il Punto Azzurro. Il resto è spiaggia libera. Il sabato sera in piena estate è tutto un accampamento, arrivano a gruppi dal parcheggio del Lillatro con buste di viveri, tante birre, bottiglie varie. E la notte si parla (pare che) anche di rave organizzati con tam tam non ufficiali via internet. Al buio.
LA DOMENICA è un tripudio di sudicio, sulla spiaggia si trovano resti di falò e bottiglie ad attendere le famiglie. Nel luglio 2016 un ragazzo peruviano morì annegato alle Spiagge Bianche verso l’una di notte, si parlò di campeggi abusivi. Fino a un po’ di anni fa le Spiagge Bianche erano palcoscenico della sangriata, che richiamava migliaia di persone col benestare del Comune. Poi la tragedia. Nell’estate 2004 due ragazzi in bicicletta di ritorno dalla sangriata vennero travolti e uccisi da un’auto. La sangriata non fu più organizzata dal Comune. Il sospetto dei residenti, per il gran movimento ma anche per la musica assordante fino alla prime ore della mattina, è che il sabato notte alle Spiagge Bianche vada in scena qualcosa di simile.