Il parroco di Santissima Annunziata dei Greci, don Raffaello, non nasconde la sua preoccupazione dopo l’aggressione a don Gregorio . "La polizia mi ha chiesto di installare telecamere di video sorveglianza. - ci ha detto ieri - Intanto ho fatto mettere dei faretti per illuminare tutto il perimetro ancora al buio della parrocchia". Sulla missione del suo vice don Gregorio ha detto: "Deve essere sostenuto perché sta cercando di aiutare i ragazzi di strada, ma serve anche l’azione delle istituzioni e delle forze dell’ordine perché non basta solo educare, bisogna pure correggere i comportamenti sbagliati". Gli abbiamo chiesto se l’aggressione di domenica sia stato un episodio isolato. "In verità è capitato che qualcuno abbia avuto atteggiamenti arroganti e irrispettosi verso don Gregorio. Questa volta è stato oltrepassato il limite" la sua risposta. Di qui l’invito di don Raffaello "che ho rivolto anche al sindaco Luca Salvetti oggi (ieri, ndr) affinché sia convocato un tavolo tra istituzioni e forze dell’ordine per affrontare la situazione a Scopaia e Leccia". Tre anni fa fu fatto analogamente perché imperversano le baby gang. Adesso oltre agli adolescenti ci sono anche ragazzi più grandi che in gruppo spadroneggiano tra Scopaia e Leccia "anche dopo le 22 - ha sottolineato don Raffaello - e si assemblando senza mascherine". Intanto ieri pomeriggio, mentre il parroco ci mostravain punto in cui l suo vice don Gregorio era stato malmenato domenica sera, un ragazzino si è affacciato dal tetto della parrocchia dove si era arrampicato di nascosto per recuperare un pallone. I rimproveri di don Raffaello lo hanno lasciato indifferente.