Livorno, 30 ottobre 2024 – Un quarantenne livornese è finito agli arresti domiciliari per avere violato il divieto di avvicinamento alla ex che era stato stabilito dopo una serie di comportamenti persecutori e atti minacciosi.
Divieto che però l’uomo ha violato, incurante, più volte. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, hanno infatti eseguito, a carico del 40enne, un provvedimento che aggrava la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, commutandola negli arresti domiciliari.
L’intervento dei militari dell’Arma è stato disposto per ordine della Procura della Repubblica di Livorno in seguito al provvedimento emesso dal Tribunale, dopo le valutazioni fatte per le reiterate condotte dell’indagato in violazione delle prescrizioni a cui era sottoposto, e che sono state puntualmente rilevate dai carabinieri, durante i controlli e sono state riferite all’Autorità Giudiziaria competente.
I militari infatti hanno accertato che l’uomo, già destinatario del divieto di avvicinamento alla ex compagna per avere commesso specifici reati per i quali era scattato il dispositivo del ’codice rosso’, avrebbe violato in più occasioni la misura che gli vietava di avvicinarsi alla donna. Dopo questi episodi, è stato deciso che tale misura restrittiva non era più ritenuta sufficiente per tutelare l’incolumità della vittima, ma occorreva un altro provvedimento.
Per l’uomo è quindi scattato il provvedimento più severo e al termine delle formalità di rito, è stato condotto dai carabinieri alla propria residenza a Livorno per restarvi in regime di arresti domiciliari.