Fabrizio Torsi presidente della In Associazione promozione sociale (ex Paraplegici Livorno) non si ferma mai. La sua battaglia per far sparire le barriere architettoniche a Livorno non conosce tregua. Annuncia Torsi: "In condivisione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune (retto da Andrea Raspanti) sta germogliando la proposta di acquistare rampe in alluminio da consegnare alle attività commerciali per rendere accessibili i negozi a tutti. Devo riconoscere che l’assessore Raspanti è disponibile e sensibile perché per la prima volta mi sento cittadino al 100% della mia città grazie alla sua senbilità verso la disabilità". Ricorda in proposito: "L’esperienza del social taxi sotto Natale, un progetto della Consulta dell’handicap e del volontariato, che è stata l’apripista perché il mezzo che abbiamo messo a disposizione della Consulta, era dotato di una rampa rossa natalizia con tanto di lucine. È servito a mettere in condizione le persone con disabilità di fare lo shopping natalizio. Era in piazza Cavour a disposizione". Sempre Torsi ricorda: "A Livorno non esistono taxi accessibili, nè autobus con le rampe estraibili fruibili liberamente e senza limiti di orario. Questo problema dovrà essere riaffrontato al più presto. Ve lo immaginate un paraplegico in carrozzina, faccio un esempio provocatorio, che va al teatro Goldoni a vedere l’opera accompagnano dall’ambulanza perché non trova un taxi accessibile o un bus?". "Dunque il servizio pubblico bus e taxi non sono per tutti oggi. – conclude Torsi – Bisogna colmare questa lacuna".
Lancia una proposta: "Dare opportunità di lavoro ad autisti di mezzi attrezzati per il trasporto disabili ad un costo accessibile come il biglietto del pullman. I mezzi ce li mette In Associazione. Abbiamo a disposizione 18 veicoli speciali".
Monica Dolciotti