Il progetto Sentinel II ha permesso la prima traversata mai compiuta sul territorio italiano da un drone Vtol, sotto i 7kg, su una distanza di 36 miglia in mare aperto, con partenza dal porto di Livorno e arrivo all’isola di Capraia. Una trasvolata degna di Italo Balbo (alla testa di 12 idrovolanti S.55 Savoia-Marchetti partì da Orbetello per la crociera aerea Roma-Rio de Janeiro di 10.400 Km, dal 17 dicembre 1930 al 15 gennaio 1931).
Oggi, con un pizzico di eroismo, condito di audacia, alta tecnologia e intelligenza artificiale, un manipolo di “visionari“ ha deciso di sfidare burocrazia, scetticismo e il mare, per dare le ali a questo progetto che spalanca le porte a una forma di trasporto su vettore guidato da remoto (il drone), per collegare terra ferma e isole (in questo caso Capraia) nell’impossibilità di disporre di altri mezzi, o per non utilizzare navi, o elicotteri ben più costosi, per risolvere in modo economico e pratico il problemi del trasporto urgente, per esempio, di medicinali salvavita, o altro.
Il team Scovavento impegnato in questo progetto, è composto da Federico Di Napoli (ingegnere), Dario Marzi (fotoreporter), Luciano Allegri istruttore drone, Marco Fulvi responsabile della società Scovavento. Il drone usato è stato assemblato e customizzato a Livorno nei laboratori Yacht Line-Daureka. L’Autorità Portuale ha sposato l’inziativa da due anni, promuovendo il Progetto Sentinel.
Ieri, nella cornice della Fortezza Vecchia a Livorno, la società Scovavento, con il patrocinio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, ha illustrato gli esiti di questa impresa che ha permesso al drone di raggiungere l’Isola di Capraia da Livorno con un carico utile di 1 kg. Scovavento, società specializzata nella produzione di video, ha simulato il 1 novembre la consegna aerea di una medaglia su una distanza di 37 miglia (68 km), con partenza dalla Fortezza Vecchia di Livorno e arrivo in un’ora a Capraia, dove ad attendere il drone c’era il sindaco Lorenzo Renzi. Nelle sue mani è stata consegnata la medaglia. Scopo della traversata sperimentale "dimostrare l’affidabilità dei droni nella consegna dei piccoli oggetti sulle lunghe distanza, – ha spiegato Marco Fulvi – ma anche la loro utilità nelle attività di monitoraggio, controllo, tutela delle coste e dei porti dell’Arcipelago Toscano". In questa prospettiva di ampio respiro "l’idea sarebbe collocare pochi droni in grado di coprire tutto l’Arcipelago Toscano – ha auspicato Fulvi – per micro operazioni di monitoraggio e delivery per aiutare le popolazioni delle isole in condizioni di difficoltà". Alla presentazione c’erano tra gli altri il segretario generale della AdSP Matteo Paroli, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, per il Comune di Capraia la consigliera Paola Raciti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Cesare Antuofermo e dei carabinieri Piercarmine Sante Sica.
Monica Dolciotti