Livorno, 13 settembre 2023 – Ci siamo. Venerdì tutti di nuovo sui banchi di scuola.
Abbiamo preso in esame la situazione di due delle scuole superiori di Livorno più popolose: il Liceo Cecioni (con 1200 alunni) e l’Iti Galilei (con 1000 alunni).
La situazione al Liceo Cecioni è certo la più complessa: con 130 alunni in più, nelle prime, rispetto alla reale capienza della sua sede, toccherà aspettare novembre per vedere arrivare i cinque moduli prefabbricati attrezzati come classi volano, per dare loro un tetto. La conferma arriva dal nuovo dirigente scolastico Rino Bucci. "I 5 moduli saranno consegnati a novembre e una volta disponibili li useranno a rotazione tutti gli alunni, non solo i ragazzi delle prime. – riferisce il professore Bucci a ’La Nazione’ – Nel frattempo consentiremo a tutti di frequentare solo la mattina allungando l’orario fino alle 14, con ingressi sfalsati".
L’Amministrazione Provinciale (responsabile delle strutture delle scuole superiori) ha noleggiato, come ci annunciò a luglio la Presidente Sandra Scarpellini "5 moduli prefabbricati con aule certificate e attrezzate, al costo di 140mila euro l’anno".
A luglio era stata Veronica Virgili, segretaria generale Flc-Cgil provincia Livorno, a segnalare la situazione del liceo Cecioni. Ora a poche ore dal suono della prima campanella, esprime ancora le sue perplessità: "Ammesso che i moduli per il Cecioni siano veramente disponibili a novembre, si è creato un disagio per alunni, famiglie e lavoratori perché l’orario delle lezioni per evitare i doppi turni, sarà prolungato fino alle 14, con ripercussioni su tutti, inclusi i collaboratori scolastici ridotti di numero e oberati di compiti. Non sappiamo quali servizi igienici saranno a disposizione dei 130 alunni in più delle prime". Aggiunge: "Al primo collegio dei docenti al Cecioni, a inizio settembre si è ipotizzato addirittura di usare tensostrutture per fare posti agli iscritti di prima in più". Conclude: "Sconcerta che da fine gennaio con le iscrizioni chiuse, il problema del soprannumero di iscritti era già palese. Al 12 settembre (ieri, ndr) non c’è ancora la soluzione".
All’Iti Galilei, nonostante i 1000 iscritti, le cose sembrano andare meglio. La dirigente Manuela Mariani spiega: "Siamo pronti ai blocchi di partenza per il nuovo anno. Non solo, grazie ai fondi del Pnrr ci stiamo dotando delle ’aule aumentate’, ovvero laboratori con arredi e tecnologie innovative da usare per le materie comuni a tutti gli indirizzi, ovvero italiano, inglese e matematica. Così i ragazzi per seguire le lezioni su queste materie, useranno le ’aule aumentate’ dove praticare una didattica più accattivante, utile a prevenire la dispersione scolastica".