Scuola a Livorno, la preside dell'Iti: "Torniamo in presenza, i numeri ci sono"

La dirigente Manuela Mariani: "Con la dad chi aveva le lacune le ha portate avanti"

Molte incertezze sulla ripresa dell’anno scolastico con modalità didattica a distanza

Molte incertezze sulla ripresa dell’anno scolastico con modalità didattica a distanza

Livorno, 15 luglio 2021 - All’Istituto tecnico industriale Galilei di Livorno si pensa già al rientro a scuola di ragazzi e del personale in presenza a settembre, come vuole il ministro dell’Istruzione. "Va bene per noi riprendere le lezioni con la didattica in presenza a settembre, ma con direttive precise del ministero della salute e della scuola.

Oltre alla sede centrale in via Galilei, abbiamo anche la ‘Palazzina cemento’ all’istituto Orlando, una valvola di sfogo con 6 aule per le nostre quinte. Abbiamo anche la disponibilità dell’organico Covid che ci permetterebbe, dove possibile, di dimezzare le classi che hanno in media 27/28 alunni (nelle 17 nuove prime) 3 in più rispetto al 2020-21.

Insomma saremmo in grado di affrontare la didattica in presenza". A dire la sua sul ritorno in classe degli alunni è la preside Manuela Mariani. "La didattica a distanza noi la praticavamo già prima dell’emergenza covid per i corsi di recupero. Perciò quando è stato necessario usarla sistematicamente abbiamo retto bene. Abbiamo tuttavia i laboratori, fondamentali per la formazione dei nostri ragazzi, che impongono la didattica in presenza insostituibile dalla dad – prosegue la Mariani – più in generale la dad deve essere fatta bene, appropriatamente con il coinvolgimento dei ragazzi, motivandoli nel processo di apprendimento. Solo così può dare risultati. Lo dico perché i ragazzi che hanno subito il peso maggiore dei limiti e dei problemi della didattica a distanza nelle scuole superiori a Livorno, sono stati parecchi e molti di loro sono bocciati perché per l’anno scolastico 2020-21 non è stata consentita la promozione per tutti gli alunni come nell’anno scolastico 2019-2020, il primo dell’era pandemica con il ricorso la dad. Inoltre chi ha maturato lacune l’anno scorso con la dad, in diversi casi se le è trascinate anche in tutto l’anno scolastico appena terminato. Questo è un serio problema che impone una soluzione tempestiva".

Intanto l’Iti Galilei ha approntato un ‘Piano estate’ molto intenso per i suoi alunni che saranno impegnati "nel ripristino dell’area verde della scuola che li vedrà all’opera in prima persona. Sarà un’esperianza - sottolinea la professpressa Mariani - utile a incentivare le relazioni tra i ragazzi allentate e compromesse dai lunghi mesi di assenza dalla scuola dovuti alle restrizioni per la pandemia. Ovviamente gli allievi saranno coadiuvati dai professori". Il ‘Piano estate’ prevede anche "il progetto di sistemazione dell’area ristoro del Galilei – aggiunge la dirigente Mariani – i ragazzi hanno progettato sia la ristrutturazione dell’area verde e sia dell’area ristoro. Ogni indirizzo di studio darà il suo contributo".

Non mancheranno nemmeno "i corsi recupero per i ragazzi con il giudizio sospeso – conclude la Mariani – che sosterranno a fine agosto l’esame di riparazione per passare nella classe successiva". Insomma "la scuola resterà aperta alla presenza dei nostri ragazzi tutta l’estate, sempre con le precauzioni previste dalla normativa anti covid. Servirà a far recuperare agli alunni quel rapporto con i compagni, i docenti e la sede scolastica limitato fortemente, se non impedito, dai mesi di lock down per l’emergenza sanitaria".

Monica Dolciotti