
Lorenzo con il suo sassofono; a destra lo strumento rubato dal bagagliaio dell'auto
Livorno, 10 aprile 2025 – Viaggia sui social l’appello per ritrovare il sassofono di Lorenzo. A scriverlo è sua mamma Laura, attraverso Facebook sulla pagina piccoli&Grandi problemi@Piombino: “Rinnovo l’appello per il sassofono rubato a Lorenzo sabato 5 aprile con relativa custodia a Riotorto al bagno Bagnoschiuma. Un sassofono contralto Selmer serie II Jubilee, il numero di matricola è 834528. La custodia contiene una scatola di ance Vandoren n. 3, collare Selmer, fascicolo con vari brani (ad esempio la Sonata di Creston, la Ballade di Tomasi, Escapedes di Williams...), bocchino AL 3 Vandoren all'interno di una scatola con dicitura Meyer, kit per pulizia del sassofono, cacciaviti vari”.
“Ero riuscito a comprarmi il mio sassofono con i risparmi di tanti anni – spiega Lorenzo – con lui facevo tutto, tutti i giorni. Adesso non c'è più e non so più come fare”.
Una giornata al mare che doveva essere di relax insieme agli amici, si è conclusa con una brutta sorpresa. “Quel giorno ero andato con due amici, due miei colleghi del conservatorio, a trovare un amico pianista alla sua casa al mare – ricorda Lorenzo – Avevamo parcheggiato nello stabilimento balneare, c’erano altre macchine. Avevamo messo tutto dietro, nel bagagliaio. Siamo stati un’oretta sulla spiaggia, ma quando siamo tornati ci siamo accorti che avevano scassinato la serratura della portiera del conducente. Nel bagagliaio, insieme al sassofono, avevamo messo gli zaini con i tablet per leggere la musica, c’erano gli spartiti, i computer con la tesi che avevo iniziato e tutti gli spartiti. Gli zaini li abbiamo trovati gettati in un fiume poco più in là, ovviamente è tutto inutilizzabile. Del mio sassofono però non c’era più traccia. È costato 6mila euro, sono riuscito a comprarlo da solo dopo tanti anni. Ho 25 anni e per riuscire a fare una spesa simile ci ho messo un bel po'. Gli strumenti musicali vanno scelti e ci vuole del tempo per conoscerli bene, solo allora ci puoi costruirci il tuo suono, quindi ha un valore anche affettivo. La solidarietà è stata tanta, mi sono arrivate tante offerte per prestarmi un sassofono. Al momento ne ho uno, che mi è stato prestato, con cui terrò il mio prossimo concerto sabato a Siena. Sto completando gli studi, sto facendo gli ultimi esami, mi manca poco alla laurea, quindi il mio sassofono è indispensabile sia per il mio percorso di studi che per la mia carriera”.