REDAZIONE CRONACA

Muore a 39 anni per un infarto

Malore fulminante, il marito tenta di salvarla. Sara Caneschi lascia un figlio quindicenne

Sara Caneschi

Venturina Terme (Livorno), 11 ottobre 2020 - In un attimo se ne è andata. E’ morta fra le braccia del marito Leonardo che ha tentato di salvarle la vita. È morta senza un perché Sara Caneschi 39 anni, nella sua casa venerdì sera. Stava poco bene, ha detto che le faceva male lo stomaco. Poi un malore fulminante, se l’è portata via. Inutili i soccorsi giunti con l’ambulanza della Croce Rossa. Per la donna non c’è stato niente da fare. Sara era molto conosciuta in paese, era sempre in prima linea nelle battaglie per risolvere i problemi del condominio Carep, nella zona dell’ex campo di aviazione. Giocava a tennis, era una apprezzata giudice di gara. Ma Sara era la mamma di un ragazzo di 15 anni. Una moglie e una figlia. Famiglie distrutte, Caneschi e Franceschini, dal dolore per una scomparsa che non ha spiegazioni. Da poco aveva anche rinnovato la tessera medica per giocare a tennis. Non aveva nulla. E come ha detto il sindaco Alberta Ticciati "non ci sono parole per la scomparsa di Sara".

"Le nostre vite hanno avuto modo di incrociarsi, sarà per la vicinanza di età, sarà per la compattezza della nostra comunità, sarà per quella sua forte passione per il tennis e per le occasioni che ci hanno portato a condividere momenti e fasi della vita, che mi sembra davvero impossibile. Una donna, una moglie, una mamma che aveva ancora molto da dire e da dare, soprattutto alla sua famiglia. È proprio in questi momenti che si comprende plasticamente la precarietà della nostra esistenza, il filo sottile che lega la vita alla morte,". Per tutta la giornata la salma sarà alla stanza del commiato della Croce Rossa nella zona artigianale, poi domattina alle 9.30 ci saranno i funerali alla chiesa di Venturina Terme. m. p.