
L'ingresso dell'ospedale di Livorno (Foto Novi)
Livorno, 20 marzo 2021 - "L'assessore regionale Bezzini aveva riferito in Commissione Sanità che la situazione degli Spedali Riuniti di Livorno era sotto controllo e che l'indagine della Asl non aveva registrato anomalie. Il rischio New Delhi sembra rientrato, ma continuano a verificarsi gravi episodi che mettono a repentaglio la vita dei cittadini. Ultimo, in ordine di tempo, è il caso di un 38enne andato al Pronto Soccorso della città perché accusava dolori addominali. L'uomo è stato dimesso nel giro di poche ore dicendogli di prendere un antidolorifico. Purtroppo il 38enne aveva una occlusione intestinale e avrebbe perso la vita se non si fosse recato, su sua iniziativa, all'ospedale di Pisa. Bezzini è ancora convinto che agli Spedali Riuniti vada tutto bene?".
Così, in una nota congiunta, Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, e Marcella Amadio, dirigente regionale del partito di Giorgia Meloni. ''A quanto pare le indagini fatte dalla Asl e le valutazioni dell'assessore sono sbagliate. Se ogni mese accadono episodi così gravi, è evidente che qualcosa non funziona soprattutto nel Pronto soccorso. Le scuse del direttore dell'ospedale e di quello della Asl non sono più sufficienti".
"Per questo chiediamo ancora una volta che il ministero della Salute intervenga immediatamente e invii dei suoi ispettori'', concludono Torselli e Amadio.