San Vincenzo (Livirno), 25 gennaio 2018 - VIGILI urbani sotto stress e ad alto rischio di conflittualità. Un problema che è già emerso in alcuni episodi di cronaca cittadina. Ora però c’è una relazione scritta. E’ l’analisi della valutazione del rischio stress lavoro correlato effettuata dalla società Dataconsult srl nel mese di dicembre. Si apprende che è emerso, per il servizio di Polizia municipale, un grado di stress lavorativo di livello elevato, radicato da tempo. In ogni caso, tutti gli agenti di Polizia Municipale hanno espresso, in modo chiaro, il proprio attaccamento al lavoro, al proprio ruolo nella Polizia Municipale e alla propria identità professionale.
TRA LE SOLUZIONI di miglioramento proposte dalla società incaricata figurano: una riallocazione del personale che non dispone più dei requisiti per il profilo, o che non risponde più alle esigenze del servizio, o che ha adottato nel tempo comportamenti lesivi del benessere generale e dell’immagine del servizio. Un’attività di counseling personale e organizzativo per ricostruire l’immagine del servizio e l’immagine di sé di ogni singola persona; un’attività di coaching. Dalla delibera comunale che prende in esame il caso, emerge chiara l’intenzione dell’amministrazione di attivare le azioni per il miglioramento del benessere organizzativo all’interno del servizio Polizia Municipale, affidando direttamente alla società Dataconsult srl l’intervento. Il dirigente competente, al termine dell’intervento di Dataconsul srl e, sulla base delle risultanze, proporrà le soluzioni, anche il trasferimento a ruoli amministrativi di agenti di polizia municipale presso altri uffici. Per questo, la Giunta ha deliberato di avvalersi dell’assistenza dell’avvocato Mauro Montini dello studio legale Lessona di Firenze sia per la fase pre-contenziosa (consulenza) che contenziosa (rappresentanza), che potrebbe insorgere a seguito di ricorsi giudiziari da parte degli appartenenti al comando di Polizia Municipale.
Piero Bientinesi