Lo hanno afferrato mentre si trovava in piedi sulla balaustra del terrazzo al quinto piano, salvandogli la vita. Due carabinieri della Compagnia di Cecina hanno evitato la tragedia agendo con rapidità e prontezza di riflessi. E’ successo nel pomeriggio di martedì. Un vicino di casa ha sentito delle urla provenire dal terrazzo ed ha visto un uomo di circa 40 anni che era a calvalcioni della ringhiera del terrazzo. L’uomo minacciava di buttarsi di sotto urlando di non farcela più. Immediato l’allarme al 112 dei carabinieri e l’arrivo della pattuglia in una via poco distante dal centro. I carabineri, non appena hanno visto l’uomo, si sono precipitati sulle scale e sono riusciti, senza impaurire la persona che si trovava sulla balaustra, ad avvicinarsi e ad afferrarla per impedire che si gettasse di sotto. L’uomo ha spiegato di essere in grave difficoltà di essere tormentato da delle voci che non gli lasciavano pace. Così i carabinieri hanno contattato un familiare e hanno scoperto che la persona era in cura da diversi anni, seguita da un medico specialista. La situazione che stiamo vivendo tutti, della permanza maggiore in casa per le norme covid, aveva acuito i problemi di una persona già in difficoltà. Su consiglio del medico, che ha parlato con il paziente per telefono rassicurandolo, si è poi deciso di accompagnare l’uomo al pronto soccorso (per una terapia calmante), con una ambulanza sulla quale è salito anche il fratello per contribuire a mantenere la tranquillità.
L. F.