
Si è conclusa l’operazione ‘Mare Sicuro 2021’ che ha visto ancora una volta il personale della Guardia Costiera assolvere all delicato compito di garantire lo svolgimento sereno ed in sicurezza delle attività balneari da parte dell’utenza. L’impegno della Direzione Marittima della Toscana a salvaguardia della vita umana in mare anche quest’anno è stato testimoniato dagli innumerevoli interventi di soccorso costiero, molti dei quali resi necessari da condotte "pericolose" o imprudenti poste in essere, da bagnanti, subacquei e diportisti, in violazione delle elementari norme di sicurezza. L’operazione, scattata il 19 giugno e conclusasi il 19 settembre, ha visto ulteriormente implementata la presenza del personale della Guardia Costiera lungo le coste. Nel dettaglio, gli oltre 600 km di costa della regione (isole comprese) sono stati giornalmente impiegati in media circa 100 militari, con 40 unità navali supportate da periodici voli degli elicotteri delnucleo di Sarzana, nei momenti più delicati della stagione estiva. In accordo con i vertici del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano è stata prevista la dislocazione di due nuovi battelli della classe ‘Bravo’, nelle isole di Capraia e del Giglio che hanno contribuito notevolmente a migliorare la vigilanza ambientale di polizia marittima in queste località. "Mi piace ricordare in tal senso - sottolinea il direttore marittimo, ammiraglio Angora - alcuni episodi in cui l’immediato intervento della Guardia Costiera ha scongiurato il peggio. Mi riferisco, ad esempio, al salvataggio di un bagnante nelle acque antistanti Quercianella che a causa delle cattive condizioni del mare non riusciva a tornare a riva, o ancora alle tre persone tratte in salvo nelle acque elbane dopo l’incendio e l’affondamento dell’imbarcazione sulla quale navigavano". ‘Mare Sicuro’ ha previsto non solo aspetti legati alla sicurezza, ma anche un costante presidio delle zone di mare di maggior pregio naturalistico, con le tante missioni compiute dalle motovedette in tutta l’area del Parco dell’Arcipelago Toscano" e, per quanto riguarda la zona di Livorno, con un occhio particolarmente vigile all’area marina protetta delle ‘Secche della Meloria’, che hanno consentito di conseguire importanti risultati sotto il profilo della conservazione e della tutela ambientale. Gli oltre 30.000 controlli effettuati hanno portato ad elevare 642 verbali di illecito amministrativo e 41 notizie di reato alle competenti Autorità Giudiziarie. Di rilievo la restituzione alla pubblica fruizione di ben 25.000 mq di arenili e specchi acquei abusivamente occupati. Confortanti anche i numeri relativi agli interventi di soccorso effettuati, che hanno consentito di salvare o assistere ben 130 persone.